COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] onnicomprensivi, ma la stessa capacità conoscitiva delle discipline medico-biologiche, dando luogo a toni di sconsolato scetticismo: la conclusione del libro descrive la posizione del ricercatore non dogmatico come uno stare "in disperata oscurità ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , fosse rinnovata e moralizzata. Caldeggiò con forza l'allargamento del suffragio, tanto che - dopo un iniziale momento di scetticismo nei confronti dell'uomo che aveva "passato tutta la vita a contrastare la volontà del paese" - si schierò a ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] 1912), pp. 265-316. Il suo sistema cronologico inizialmente apprezzato - non da Patroni che espresse subito il suo scetticismo (Questioni vascolari. A proposito di recenti scritti intorno alle antiche ceramiche(, in Atti della R. Accademia dei Lincei ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] moglie, nella gestione dell'azienda agricola, quest'attività, come risulta dallo scambio di sonetti con Sacchetti, provoca scetticismo nell'amico, almeno a paragone con i ricavi della cortigiania in Lombardia. A Firenze non sospende la professione ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] settecentesca, d'un bisbetico umor polemico senza risorse morali, d'una satira umana e politica naufragante nel più squallido scetticismo. Nacquero e fiorirono così i suoi molti versi, e, non rari, quelli più toccanti e commossi: quel "libro di ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] considerazione di quell'epoca, questo sta proprio nel loro spirito d'intima indifferenza, nel segno ch'esse portano di uno scetticismo che cerca d'ingannare il tempo. Scriveva il B. in una lettera del 1785: "Venezia diventa sempre più un paese ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Barolo, manifestando simpatia per Gregorio XVI e lamentandosi, a più riprese, dei «guastamestieri» democratici (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del 1848: il 15 marzo scriveva alla sorella Giuseppina: «Io ho visto troppe cose e sono troppo ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] , nel Württemberg e in Francia, il B., nel rapporto conclusivo presentato l'11 ott. 1820, non nascondeva il suo scetticismo sulle sorti del moto costituzionale napoletano, che non poteva contare su un'attiva cooperazione italiana in caso di guerra ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] è testimonianza della sua connessione con gli ambienti valdesiani di Napoli e, al tempo stesso, della triste fama di scetticismo libertino che non tardò a circondarlo dopo che scelse l'esilio. Vi si racconta come, entrato in chiesa in compagnia ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] pensiero del B. che fu caratterizzata dall'adesione al "teismo mistico".
L'opera era intesa a combattere lo scetticismo nel quale inevitabilmente precipitava, secondo il B., chiunque non seguisse la via della ricostruzione del teismo cristiano e non ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...