CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e la sua opera per la collocazione di un prestito nazionale italiano, di schietta impronta mazziniana, ma esprimendo scetticismo sulla possibilità di una ripresa, alla spicciolata, della lotta armata contro i governi e suggerendo invece una intensa ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] che si attribuisca a quello "scherzare" il suo significato più vero e più intimo e non lo si riduca a una disposizione scettica e tanto meno canzonatoria; e si veda in quell'ironia ciò che essa è in effetto, e cioè un atteggiamento di sereno distacco ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , Cambridge 1889, che, se non a fornire un'edizione critica del poema - sulla quale lo studioso inglese si mostrò scettico -, contribuirono certamente, e in maniera essenziale, a chiarire molti dei termini del problema del testo, e quelli del Barbi ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...