ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] alti e perigliosi; che la sua vena più sincera si dispiega, quando tratta con bonarietà ironica e con una punta di scetticismo soggetti comuni, spesso legati alla vita semplice della sua amatissima Romagna, quando mette in luce i piccoli difetti e ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , dal materialismo della giovinezza era approdato alle posizioni vagamente deistiche che nel 1908 gli avrebbero fatto accogliere con scetticismo la mozione di L. Bissolati contro l'insegnamento del catechismo nelle scuole; e uno svolgimento di quelle ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] di mera natura tettonica mediante appositi strumenti. Nelle relazioni sui terremoti, il G. mostrò anche il proprio scetticismo riguardo al metodo della valutazione dei danni per la quantificazione dell'intensità dell'evento sismico (modo in cui ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] telesiana, viene meno nell'opera De Deo et mundo scritta tre anni prima della morte. Dominata da uno scetticismo profondo sulle possibilità della conoscenza sensibile e intellettuale, l'opera è rivolta contro la pretesa totalizzante della filosofia ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] Frusinate mentre si accingevano a riparare in territorio napoletano.
La storiografia ha sempre considerato con un certo scetticismo le voci di una congiura reazionaria contro Pio IX che la pubblicistica contemporanea di parte democratica aveva invece ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] marzo successivo al figlio Lorenzo, quasi presentendo l’imminente disfatta del casato dei Pazzi, faceva trapelare un certo scetticismo sulle concrete prospettive di successo che li attendevano a Firenze: «Ieri entrò messer Piero de’ Pazzi en Firenze ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] ); invece era fuggito dalla città con congiurati certi; il padre cardinale, ancora nel marzo, assicurava - tra lo scetticismo generale - che avrebbe fatto presentare il figlio, il quale invece nel frattempo tramava impunemente col cardinale du Bellay ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , p. 35), anno della pubblicazione di quel volume. Ma la notizia del Moroni sul contributo del Castiglioni, nonostante lo scetticismo e le ritrosie dei censori, risulta avvalorata dal carteggio autografo con cui il giovane studioso ragguagliava i ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] in forma di indubbia rilevanza letteraria, specie in alcune descrizioni di sapore rondesco e filtrate da un delicato scetticismo. Uscirono poi Giovinotti, non esageriamo! (ibid. 1929), romanzo di soggetto "calcistico" che contiene, fra l'altro, un ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] altri bisogni pubblici". Il disprezzo per la politica e gli uomini politici avidi e corrotti, insieme con lo scetticismo nei confronti delle ideologie da loro ostentate, rappresenta un male antico, come noto, della storia italiana, caratterizzata da ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...