Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] filosofia scozzese, quale affermazione immediata dei principî nella coscienza comune). Mettere in luce questi errori è il merito dello scetticismo, contro la cui vuota negazione sorge poi il misticismo. Di qui i quattro sistemi che si avvicendano in ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] e insieme familiari, in grado di ampliare e ristrutturare il nostro sguardo sul mondo, si contrappone l'amaro scetticismo del drammaturgo svizzero F. Dürrenmatt (1921-1990), segnato dal macabro feticcio della bomba atomica.
All'esaltazione futurista ...
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GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] specialmente in età in cui risorgeva, e in formulazioni non molto diverse da quelle antiche, il problema dello scetticismo gnoseologico e del suo superamento (p. es., nella dottrina cartesiana dell'actus iudicandi), per sopravvivere infine, in età ...
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UZBEKISTAN.
Michele Castelnovi
Riccardo Mario Cucciolla
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato interno dell’Asia centro-occidentale. [...] e Kirghizistan – per le dispute sulle questioni idriche e sulle forniture di gas ed energia elettrica – e continuò lo scetticismo verso le piattaforme regionali: pur rimanendo un membro della Comunità degli Stati indipendenti (v. CSI) e della sua ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] operazioni belliche di una certa rilevanza, egli ne parlava con distacco, e anzi con un certo infastidito scetticismo nei confronti delle gesta individuali che erano oggetto di grandi celebrazioni patriottiche. Il suo atteggiamento muterà dopo il ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] di registro, fra la valorizzazione archeologica e la valutazione nelle fonti antiche (senza però ricavarne una conclusione di scetticismo o finanche disperazione, ma solo un ovvio invito alla prudenza), è quello della ceramica, che proprio per la ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] , ibridazioni, intertestualità forsennate, dissoluzione del soggetto, perdita di profondità; e più in generale quella mescolanza di scetticismo e di nichilismo epistemologico che è il minimo comune denominatore del senso comune nella società dello ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] criminale, psichiatria criminale, criminologia psicanalitica, psicologia criminale, sociologia criminale), ma si manifestava un forte scetticismo sull'esistenza della criminologia in quanto tale. Il programma del Congresso di Parigi (v. Actes ...
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Stefano Marcolini
Abstract
Il rito speciale detto “patteggiamento”, di cui agli articoli da 444 a 448 del codice di procedura penale, consente a difesa ed accusa di accordarsi per presentare al giudice [...] Relazione al progetto preliminare del nuovo codice di procedura penale, in G.U., 24.10.1988, n. 93, 237 s.) e lo scetticismo, quando non proprio l’aperta ostilità di chi vi scorgeva il mezzo per la surrettizia ed inaccettabile irruzione di logiche ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] parigino di S. Eustachio fosse allora abitato effettivamente da pittori, non è tuttavia mancato chi avanzasse fondati motivi di scetticismo nei confronti dell'ipotesi (Previtali, 1984, p. 74; Castelnuovo, 1983); né si può d'altra parte trascurare che ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...