BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] e avvisatore delle intenzioni turche, ma le sue pur avvedute informazioni urtarono non tanto contro lo scetticismo, quanto nella impossibilità tecnica di adeguare la preparazione militare veneziana all'entità della nuova minaccia, aggravata ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] . Inoltre la poco convinta asserzione di Paolo III di voler convocare il concilio per sancire la pacificazione incontrava lo scetticismo di Francesco I, ostile sia alla scelta della sede di Mantova, troppo esposta all'influenza imperiale, sia alle ...
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SACCO, Luigi
Giovanni Cecini
– Nacque il 1° agosto 1883 ad Alba (Cuneo), secondogenito dell’imprenditore Giovanni e di Fortunata Fumero.
La coppia ebbe in totale nove figli; gli altri furono Maria (1880), [...] più ingegnosi. In realtà questo era un suo vecchio progetto, ma un clima attendista aveva implicato fino ad allora un certo scetticismo da parte del comando supremo. I risultati migliorarono di pari passo con l’ultimo anno di guerra, tanto che Sacco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] non va cercata dietro ai fenomeni ma nei fenomeni stessi, nel loro stesso apparire.
“Romantizzare” il mondo
Al residuo scetticismo schilleriano circa l’effettiva realizzabilità dell’estetizzazione dell’esistenza, e in generale a un pensiero fedele al ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] secolo e della quale Seriman s’era fatto interprete. I tratti di delusione a fronte di questo arretramento, e di scetticismo sulla perfettibilità morale dell’uomo, già presenti nei primi Viaggi, si manifestarono anche nei due nuovi tomi aggiunti nel ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] per l’agente patogeno la denominazione ufficiale di Vibrio cholerae Pacini.
Alla fine degli anni Sessanta, lo stesso scetticismo della scuola medica fiorentina si manifestò nei confronti della scoperta di Pacini di un nuovo metodo di respirazione ...
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VIOLA, Adino
Marco De Nicolò
(Dino). – Nacque il 22 aprile 1915 ad Aulla (Massa Carrara) da Pietro e da Maria Castelli.
Si laureò in ingegneria meccanica industriale all’Università di Roma. Durante [...] corrente andreottiana della Democrazia cristiana, la dichiarazione di essere un indipendente ‘senza tessera’ generò qualche scetticismo in alcuni colleghi di partito. Fece parte delle commissioni permanenti sull’Istruzione pubblica e sull’Industria ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] , quello di Torino per la costituzione dei consigli di fabbrica, ha naufragato fra l'indifferenza dei più e lo scetticismo della stessa direzione del partito".
Di contro alla defezione di molti, tra i quali non pochi ex assertori della violenza ...
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RIGOTTI, Rebo
Alberto Ianes
RIGOTTI, Rebo. – Nacque a Padergnone (Trento) l’11 luglio 1891, primogenito dei quattro figli di Pietro e di Antonia Marzani. Il padre era un agiato possidente della valle [...] Se negli anni Trenta dovette tenere conto non solo della qualità, ma anche della quantità, specie per lo scetticismo dei viticoltori trentini nei confronti dei vitigni stranieri fini scarsamente produttivi, in quelli successivi si impegnò a eseguire ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] doti: «l’entusiasmo nel concepire il lavoro del Cannizzaro, la sua profonda meditazione nell’idearlo, la calma e il prudente scetticismo del Tassinari nell’eseguirlo; l’acume nel vagliare i risultati e nel trarre le deduzioni del Piria» (Annali delle ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...