Becchi, Ricciardo
Michele Lodone
Nacque a Firenze (quartiere S. Croce) nel 1445 o secondo altri nel 1455, secondogenito di Francesco (n. 1418, degli Otto di Balìa nel 1475), figlio di Michele «tintore [...]
Tali argomentazioni hanno ormai portato la critica a prendere le distanze dalla contrapposizione tra il moderno, ironico scetticismo di M. e la fervente religiosità medievale di Savonarola, istituita da Francesco De Sanctis (Machiavelli. Conferenze ...
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Chinatown
Mario Sesti
(USA 1974, colore, 131m); regia: Roman Polanski; produzione: Robert Evans per Long Road; soggetto: Roman Polanski, Robert Towne; sceneggiatura: Robert Towne; fotografia: John A. [...] di Hollywood), imprime a questa rilettura noir, che si ispira a fatti effettivamente accaduti, la radicalità di uno scetticismo tipico dei suoi film migliori, quasi nascosto da una ricostruzione preziosa di cui tutti sono complici: John Huston ...
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Murder, My Sweet
Roberto Chiesi
(USA 1944, L'ombra del passato, bianco e nero, 95m); regia: Edward Dmytryk; produzione: Adrian Scott per RKO; soggetto: dal romanzo Farewell, My Lovely di Raymond Chandler; [...] che voleva voltare pagina. Ma la sua incarnazione di Marlowe sarebbe stata ben presto offuscata dalla maschera di amaro scetticismo di Humphrey Bogart (The Big Sleep). Al Marlowe di Bogart seguiranno quelli di Robert Montgomery (Lady in the Lake ...
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La grande bouffe
Mario Sesti
(Francia/Italia 1973, La grande abbuffata, colore, 123m); regia: Marco Ferreri; produzione: Vincent Malle per Mara Film/Capitolina Produzioni Cinematografiche/Films 66; [...] con la stessa determinazione e urgenza, nel cinema che invoca una liberazione dal mondo (stessi anni, stessa propensione funebre, stesso scetticismo senza riscatto di Ultimo tango a Parigi). Se qualcosa lo ha trasformato in un classico, non è più la ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] conservare il senso di attesa e di fiducia in miracoli ormai inaccettabili per il razionalismo scientifico e lo scetticismo decadente, entrambi negatori della funzione salvifica del desiderio. La stessa ansia apocalittica anima Nostalghia (sulla cui ...
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‘sogno’ di Machiavelli
Cecilia Castellani
Sul letto di morte, il 20 o 21 giugno 1527 – aggravata la malattia corporale dalla pena per l’emarginazione politica e il generale naufragio delle cose d’Italia [...] di M. è accettato da Roberto Ridolfi. Sasso interroga e integra le ricchissime annotazioni del Bayle e volge lo scetticismo sulla leggenda del sogno in ricerca della sua «struttura dotta». In prossimità di fonti scritte, di autori e di tradizioni ...
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Porta, Carlo
Dante Isella
Come ebbe a rilevare il Salvioni, la Commedia, a differenza dell'Orlando Furioso e della Gerusalemme liberata che vennero tradotti in dialetto a pochi decenni dalla loro comparsa, [...] in chiave razionalistica, dove la raison degl'illuministi è sostituita dal buon senso ‛ borghese ' e da quel tanto di scetticismo che gli è proprio per tutto ciò che esorbita dai limiti di un'esperienza immediata. Così D. tende ad assomigliare a ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] considerazione di quell'epoca, questo sta proprio nel loro spirito d'intima indifferenza, nel segno ch'esse portano di uno scetticismo che cerca d'ingannare il tempo. Scriveva il B. in una lettera del 1785: "Venezia diventa sempre più un paese ...
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Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] Profondamente poetica e suggestiva, quest'opera pone però molti interrogativi sul futuro dell'Inghilterra lasciando intravedere lo scetticismo dell'autore. Sfortunatamente nelle poche opere che precedettero la sua morte accidentale (per es., The dim ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] divina per la soppressione dei vecchi culti), sembra essersi rassegnato al suo destino, e uno spirito di sconforto e di scetticismo essersi diffuso tra gli Ebrei. Non ci è nota la ragione che spinse il re Gioachimo a ribellarsi; certo l'intervento ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...