L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] tempo Haller aveva oscillato tra preformismo animalculista ed epigenesi, in seguito aveva attraversato una fase di scetticismo giustificata dalla disillusione di fronte alle insufficienze delle tesi di Buffon.
Nei suoi studi relativi all'embriogenesi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] perché contrario all'idea dominante che individuava in un batterio la causa patogenica di una malattia epidemica. Tale scetticismo fu condiviso, sino al 1884, dai due principali malariologi italiani del tempo, Ettore Marchiafava e Angelo Celli, che ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] alla nostra nascita o che altri seguiranno la nostra morte, e così via. Eppure i filosofi hanno trovato argomentazioni scettiche, molto difficili da respingersi, secondo cui queste manifeste banalità sono al di là della portata della conoscenza umana ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] del Gentile, guardati dal punto di vista, anziché dell'unità dell'atto, della natura e del molteplice, riconducono a uno scetticismo conservatore di tipo protagoreo. L'interesse del libro di Rensi sta, forse, nell'essere l'ultima opera in cui l'idea ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] formalizzata della matematica al più può servire a comunicare costruzioni mentali analoghe in individui diversi. Da qui il suo scetticismo verso i sistemi formali di logica intuizionista. Nel 1930 i lavori di Arend Heyting (1898-1980) sulle regole ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] che si ha della disciplina è oggi contraddistinta meno dall'orgoglio per ciò che è stato conseguito che dallo scetticismo per il suo status scientifico. E infatti Siedentopf (v., 1983, p. 42) parla di "scienza dell'amministrazione alla ricerca ...
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Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] Conferenza ministeriale del WTO. Va ricordato che l’accordo per un nuovo Round fu raggiunto nonostante il dilagante scetticismo che aveva caratterizzato i mesi precedenti la Conferenza di Doha e in virtù di un nuovo atteggiamento cooperativo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] (Economia coloniale, 1911, p. 4).
Lo studio scientifico così concepito è, però, secondo Barone (e contrariamente allo scetticismo di Pareto), passibile di un’importante implicazione pratica in quanto, «illuminando la via dell’evoluzione» del fenomeno ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo mostrato ancora da molti ostetrici circa la genesi microbica dell'affezione.
Raggiunta ormai una buona reputazione sul ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] il conservatorismo ecclesiastico... [ma] anche e più una reazione contro il neopaganesimo, il neoestetismo, il positivismo e lo scetticismo che corrompeva lo spirito italiano" (Vita di A. Fogazzaro, p. 474). Per il C. certamente l'interesse rivolto ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...