Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] tempi. La novella dei tre anelli, quella più pungente di Abraham giudeo e tante altre, condite di un così amabile scetticismo, informino. In realtà, se la fede non è interamente bandita dal Decameron e conserva ancora molte delle apparenze esteriori ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] interi sistemi su pochi esperimenti compiuti con grande laboriosità.
Bacone, pur riconoscendo che la sua filosofia è affine allo scetticismo nel punto di partenza, afferma che, rispetto alla meta, gli si contrappone, perché ritiene non già che nulla ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] Queste deficienze sono state comuni a quasi tutte le piazze marittime, in Italia e altrove: e ne fu causa lo scetticismo generale sugli sbarchi.
La storia navale non deve dimenticare la prassi seguita dai Tedeschi nell'abbandonare un porto, perché il ...
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Stazione climatica assai frequentata (temperatura media di gennaio 12°) della Provenza marittima, posta sul golfo della Napoule, a est dei monti dell'Esterel che la difendono dai venti freddi di NO. La [...] riparazioni.
Briand aveva secondato la politica conciliante di Lloyd George, che in Francia e altrove era seguita con scetticismo e con preoccupazione, ma era, in compenso, riuscito a ottenere dall'Inghilterra un patto politico, nel cui preambolo ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] -Simon e di J.G. von Herder: dal primo egli ricavò la teoria del perfezionamento progressivo respingendone però come produttiva di scetticismo la tesi dei corsi e ricorsi storici; da Saint-Simon trasse, con altri spunti, le basi di quello che sarebbe ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] loro dedicate. A parte quella, indimenticabile, di Roma nel 2000, ricordo per quella di Parigi nel 1997 il disattento scetticismo iniziale della stampa. Dopo due giorni i quotidiani uscirono con titoli a tutta pagina parlando di 'apoteosi'.
È una ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dagli studi di Mango (1972) sulle convenzioni ecfrastiche della letteratura mediobizantina si è però diffuso un atteggiamento più scettico, che ha posto in forse l'esistenza degli oggetti dell'ékphrasis e che ha visto nell'enfasi della descrizione ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] sulla ‛realtà degli atomi' e perfino sulla sensatezza di porsi la questione se gli atomi fossero reali o no. Questo scetticismo, senz'altro eccessivo, era però prevalente alla fine del secolo passato e nei primissimi anni di quello presente.
Infine ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] scopo non era tanto quello di evitare la censura della Chiesa, quanto quello di evitare il loro stesso scetticismo; essi potevano quindi misurare senza sbilanciarsi sull'esistenza delle entità che comparivano nelle loro teorie. Questa situazione è ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nelle sue ultime conseguenze certe ingenue astrattezze del pittore, e a far sì che la funzione benefica cui lo scetticismo adempiva in questo momento nella vita morale e culturale del paese, sanandone la retorica e il pressappochismo, non fosse ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...