Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] oggettiva e universale di un evento: ogni credenza nasce dall'abitudine o da un sentimento, non dalla ragione. Questo scetticismo non solo esclude che la ragione possa accedere alla verità metafisica o a quella dei principi a priori della matematica ...
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Vedi Taiwan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Cina (Rdc), nota con il nome della sua maggiore isola, Taiwan (Formosa), sorge nel Mar cinese orientale, al largo delle coste [...] accordo, fortemente voluto dall’ex presidente cinese Hu Jintao, è stato tuttavia contestato a Taiwan e accolto con scetticismo da una significativa parte dell’opinione pubblica, la quale vede nell’intensificarsi dei rapporti economici tra i due paesi ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] G. l'edificazione della porta Venezia, o del Portello, sul canale del Brenta a Padova, non senza sollevare lo scetticismo degli eruditi locali. La fabbrica, che risente del tardo stile architettonico di Tullio Lombardo, è datata 1518 da un'iscrizione ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] dove assume una veste assai più laica; scartando l’intelletto come dimensione che non può riguardare l’uomo, questa corrente scettica finisce quindi, con Montaigne e Charron, per configurare una r. che, spogliata delle sue pretese all’assoluto, è lo ...
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MENGHI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque nel 1529 a Viadana, nel Mantovano, (è per questo talvolta menzionato come «il Viadana»), ed entrò nell’Ordine dei frati minori osservanti nel 1549.
Ben poco [...] Feltrio Della Rovere, protettore dei minori osservanti – è esplicitata fin dal Proemio, in cui il M. dichiara di voler combattere lo scetticismo che riscontrava non solo tra i dotti, ma anche «nella mente del vulgo» (Proemio, cc. n.n.); anche di qui ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] ! ma per bizzarria". Ben più felicemente si delinea invece un atteggiamento di contenuta partecipazione nei confronti della vita, la scettica consapevolezza e la divertita subordinazione di chi non confonde più tra di loro sogno e realtà, ma sa che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] fondamentale che ha il De rerum natura di Lucrezio per recuperare la dottrina epicurea.
Pirrone di Elide, fondatore dello scetticismo, diffonde invece le sue idee corrosive per via esclusivamente orale; si incarica di metterle in forma scritta il suo ...
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Dal gr. διαλεκτικὴ (τέχνη), propr. «arte dialogica». In senso generico significa l’arte del dialogare, del discutere, intesa come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, [...] , che da questo punto di vista possono essere considerate esemplari. Alla concezione platonica della d. – fatta eccezione per la fase dello scetticismo accademico che va da Arcesilao (4° - 3° a.C.) a Filone di Larissa (2° a.C.) – si collega l’intero ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] nella scienza e di sottovalutare gli ostacoli che incontra la ricerca scientifica, tra i quali, non ultimi, lo scetticismo e l'indifferenza degli uomini.
I protagonisti dei suoi racconti infatti tentano invano di proporre le loro invenzioni all ...
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MAFILM
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Magyar Filmgyárto Vállalat, ente statale ungherese di produzione cinematografica fondato a Budapest, nel 1948, dal Partito ungherese dei lavoratori, nell'ambito [...] dato storico e la sua riluttanza alle facili semplificazioni ideologiche. Non si cadde in uno scetticismo sulle potenzialità del socialismo, quanto piuttosto si verificò un ispessimento esistenziale delle sceneggiature elaborate. L'incomunicabilità ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...