SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] . Questi valsero, per altro, ad arricchire le raccolte di nuovi esemplari forniti di intere iscrizioni e a fugare lo scetticismo di coloro che avevano dubitato sino ad allora dell'autenticità del materiale in esame.
Sulla scorta dei nuovi risultati ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] al mito di Mussolini e ai suoi progetti di espansione imperialistica italiana (sia pur resa problematica, nell'intelligente scetticismo dell'A., dalla consapevolezza del monopolio europeo, se non mondiale, che avrebbe reclamato per sé il nazismo), i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] Melantone è restio a introdurre Platone nell’insegnamento, in quanto ritiene che la filosofia platonica contenga i germi dello scetticismo – che egli rifiuta perché dannoso per la fede. In Inghilterra, a Oxford, nella prima parte del secolo domina la ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] e Firenze. La manovra diplomatica di Mattia Corvino - tendente soprattutto a isolare Venezia - fu accolta in Italia con diffidenza e scetticismo. A Firenze, nel novembre, il F. si attirò gli strali di Lorenzo de' Medici: "Ha sputate molte parole, che ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] che introduce a gareggiare con spiriti colti e viziati della nuova civiltà, e lasciando urtare l'elegante e talvolta delittuoso scetticismo di costoro contro la sordida e grossolana ma tenace fede di vita di quegli altri" (Russo, p. 121).
Sulla ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] 'ultima, che tornava a ribadire, con Riboldi, in seno alla direzione (31 dicembre), "pur con non celato scetticismo" (Spriano). Rovesciatesi le posizioni all'interno dello schieramento massimalista, agli inizi del '23 venne sostituito da Nobili, come ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] della regione, il F. salutò l'avvenimento come un'importante svolta.
Ai suoi conterranei il F. rimproverava infatti lo scetticismo nei confronti della politica; ciò - a suo giudizio - li condannava all'impotenza, mentre i problemi della Sardegna si ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] aderire ancora al vecchio metodo dell'Assarotti, che si basava esclusivamente sull'alfabeto manuale, e manifesta il suo scetticismo circa le possibilità d'insegnamento della parola articolata: egli reputa infatti raro il caso di sordomuti che siano ...
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RAFFAELE, Federico
Elena Canadelli
RAFFAELE, Federico. – Nacque a Napoli il 4 giugno 1862 dal medico e libero docente Antonio Raffaele e da Elvira Lion. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, si [...] 1912, vol. 1, pp. 91-112). In un momento di difficoltà dell’evoluzionismo, Raffaele assunse una posizione di scetticismo nei confronti delle cause dell’evoluzione. Nell’ambito del dibattito italiano sugli inizi della genetica, si schierò in un primo ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] di quanto mal riposte fossero le illusioni della diplomazia pontificia. Egli si scontrò infatti con un atteggiamento di scetticismo nei riguardi della possibilità di arrivare ad un accordo con i Polacchi che era largamente condiviso dall'imperatore ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...