Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] ‒ V. contrappone principio del piacere (Maddalena, il sogno, la fantasia femminile) e principio di realtà (Spartaco, lo scetticismo, la progettualità concreta, la forza maschile), ovvero Cinema e Realtà, esterno (Cinecittà: una giungla) e interno (la ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] miti, se non per affermare il valore eterno che ha per la coscienza di ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partiti politici e il suo disprezzo nei confronti della borghesia grettamente conservatrice non escludevano che gli stesso fosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] Leibniz avrà forse ragione quando lo accuserà di esagerare le difficoltà e i dubbi, ma in realtà è proprio in questo scetticismo iperbolico che sta la cifra del pensiero filosofico di Bayle.
Il principale oggetto delle critiche di Bayle è la teologia ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] , la nascita degli Stati Uniti e la personalità di Benjamin Franklin. Passato il primo momento di cauta attesa e scetticismo sulle sorti della guerra ("idolo di indipendenza", la chiamava ancora nell'estate 1782), il D. ebbe un improvviso scatto ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] di Giolitti non era nemmeno quel "liberalismo" che costituiva ormai "la forma tipica e la sola maschera decente dello scetticismo politico", ma solo cinismo e vuoto" (Ullrich, I, p. 552).
Per contrastare Giolitti - accusato di inquinare la vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] continua riflessione. Quanto alla sua affiliazione filosofica, egli si professa “accademico”, intendendo con ciò ricollegarsi alla tradizione dello scetticismo che ha segnato la scuola di Platone a partire da Arcesilao fino a Filone, per il quale non ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] il dialogo Il Raverta. L’ambiente tollerante di Venezia, influenzato dal pensiero eterodosso, evidentemente corrispondeva meglio allo scetticismo politico e religioso di Orsini di quanto non facesse lo Stato pontificio.
Sul finire del 1545 Orsini ...
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LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] vitaminologico. Tra i suoi numerosi lavori sull'argomento si ricordano i primi saggi volti a vincere un certo scetticismo diffuso (Metodo biologico di ricerca e dosaggio delle vitamine, Milano 1922; Valore biologico delle vitamine, ibid. 1923) e ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] di grande originalità. Deciso propugnatore di un ritorno al dogmatismo scolastico, che solo può garantire dai pericoli dello scetticismo, egli ripete in sostanza le tesi espresse nella Critériologie générale di D. Mercier, il cardinale belga che, nel ...
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Termine ted., spesso reso in italiano con l’espressione «esperienza vissuta» o «vivente». È un termine relativamente recente, entrato nella lingua e nella cultura tedesca sul declinare del 19° sec. soprattutto [...] a Dilthey sferrato nella Filosofia come scienza rigorosa (1911), dove Husserl individua nello storicismo la fonte dello scetticismo e del disorientamento contemporaneo. E fu probabilmente anche in polemica con Dilthey che Husserl rielaborò da cima a ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...