Il sorpasso
Daniele Dottorini
(Italia 1962, bianco e nero, 105m); regia: Dino Risi; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair/Incei/Sancro; sceneggiatura: Dino Risi, Ettore Scola, Ruggero Maccari; fotografia: [...] riesce a trovare un equilibrio straordinario tra ironia e disincanto, partecipazione emotiva e capacità narrativa. Prodotto con un certo scetticismo da Mario Cecchi Gori e nato da un'idea iniziale di Rodolfo Sonego (che non comparve nei titoli) poi ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] . Si trattò di una nomina del tipo tradizionale, che denota come nella corte pontificia fosse stato accolto con grande scetticismo il programma politico proposto da Cola di Rienzo al papa durante la sua ambasciata avignonese. Il notaio romano se ne ...
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Amico di Dante
Marcello Aurigemma
Nome attribuito per convenzione ormai diffusa all'autore non identificato in modo preciso (anche se il Barbi e il Di Benedetto hanno indicato, raccogliendo scarsi consensi, [...] rimedio de' cattivi) che il Chigiano L VII 305 (esso soltanto, tuttavia) assegna al Cavalcanti stesso. Accolta subito con profondo scetticismo l'attribuzione delle rime a D. (e anche quella al Cavalcanti) si è inclini a ritenere che tutte le liriche ...
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acchiappaconsensi
(acchiappa-consensi, acchiappa consensi), agg. Che cerca di conquistare il consenso, con particolare riferimento all’ambito della politica.
• Acidità di stomaco, una fitta al fegato? [...] sofferma lo stesso Berlusconi, intervenendo telefonicamente all’evento ligure. Il giudizio è tranchant e improntato a un aperto scetticismo rispetto all’ennesima promessa acchiappa-consensi. (Fabrizio de Feo, Giornale, 19 luglio 2015, p. 4, Il Fatto ...
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Fenelon, Francois de Salignac de La Mothe
Fénelon, François de Salignac de La Mothe
Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Studiò a Cahors e a [...] primo scritto F. espone argomenti di carattere fisico-teologico, mentre nel secondo ripercorre le meditazioni cartesiane spingendone gli esiti fino allo scetticismo, per poi rielaborare in senso tomista e malebranchista gli argomenti di Descartes. ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] stata dal V. totalmente superata, egli scrisse, contro di essa, una pagina famosa, nella quale, l'intellettualismo, lo scetticismo, la mancanza di senso storico e di conseguente senso religioso, gli errori fondamentali, insomma, di quegli eclettici ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] e deriva la credenza nella sua necessità da processi soggettivi di associazione e di abitudine. Per difendere dalle sue critiche scettiche la scienza newtoniana della natura, E. Kant intende la causalità come una categoria, cioè come una delle leggi ...
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MERSENNE, Marin
Ettore BORTOLOTTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Teologo e scienziato francese, nato a Oizé (Sarthe) l'8 settembre 1588, morto a Parigi il 10 settembre 1648. Al collegio di La Flèche [...] Giordano Bruno e P. Charron, mentre La vérité des sciences contre les sceptiques ou Pyrroniens si oppone allo scetticismo, riferendosi a quella stessa immediata evidenza, propria della sfera del percepire soggettivo, da cui prenderà le mosse il ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] la sua concezione terministica collaborava alla dissoluzione della scolastica non meno che con gli altri suoi motivi critici e scettici. Respinta l'idea d'un sistema oggettivo e in sé trascendente di verità universali, cadeva anche l'importanza dell ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] quasi come una passione fisica. Essa contribuì a sviluppare in C., con un profondo disprezzo dei proprî simili, lo scetticismo e il gusto dell'analisi. Non riuscì invece a evitargli nuove stravaganze amorose: la domanda di matrimonio fatta alla ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...