BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] per contenere in qualche modo lo straripante predominio spagnolo nella penisola.
Alle punte di disincantato, ma in fondo convenzionale, scetticismo, all'arte di sempre di "accomodar la vela al vento", si deve, d'altra parte, la singolare fortuna del ...
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neoidealismo
Termine con cui si indica una serie di posizioni e di orientamenti filosofici che riprendono e svolgono variamente alcuni temi dell’idealismo tedesco, soprattutto di Hegel. Più in partic., [...] it. Apparenza e realtà), la sua opera più celebre e controversa, egli prendeva le mosse da un radicale scetticismo nei confronti dell’esperienza, intrinsecamente contraddittoria, per postulare l’esistenza di un assoluto quale risoluzione di tutte le ...
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megarica, scuola
Locuz. con la quale si designa il gruppo di pensatori che – secondo uno schema dossografico delineato già dagli antichi e ormai per lo più considerato artificioso – seguirono l’indirizzo [...] ’), che divennero celeberrimi già nell’antichità, influenzando profondamente sia la dialettica stoica sia la battaglia antidogmatica dello scetticismo. Tuttavia, l’idea che Euclide sia stato il fondatore di una vera e propria scuola, che nel ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] , 1897; Aërt, 1898; Le triomphe de la raison, 1899), esaltazione del sacrificio individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu ...
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PROBABILISMO
Agostino TESTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Teologia morale. - Sistema di teologia morale, che sostiene la liceità di un'azione, la quale abbia in suo favore un'opinione sodamente [...] approvabili"), determinando così l'origine del termine "probabilismo". Nell'età moderna, l'atteggiamento probabilistico si è rinnovato in scettici come Montaigne e Hume; mentre in altri (come, per es., in Cournot) si è complicato col diverso problema ...
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Celebre mistico bizantino del sec. XIV, la cui vita è quasi completamente ignorata. Porta anche il soprannome di Chamaetos (Χαμαετός). Durante le discordie civili di quell'epoca, dapprima fu a fianco dei [...] mariali pubbl. da M. Jugie, in Graffin-Nau, Patrologia Orientalis, XIX (Parigi 1926), pp. 456-510. Un opuscolo contro lo scetticismo pirroniano in A. Elter-L. Radermacher, Analecta graeca, Bonn 1899, coll. 5-28. Sulle lettere inedite v. R. Cuilland ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] la materia. Dialettizzando le cose, mostrando che ciò che sembra ‛così e così' determinato ‛è' e ‛non è' così, quello scetticismo, dice Hegel, fa vacillare la certezza del senso comune nell'esistenza degli oggetti, sgombra il campo dal materialismo e ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] in grado di giovare alle loro infermità. Il mondo greco e quello romano assimilano tale consuetudine con prudenza e scetticismo, sfrondandone gli aspetti più irrazionali e integrandola con le nascenti cognizioni di un'arte di guarire mediante 'la ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] la politicizzazione (è la nota tesi di Schmitt, C., Der Hüter der Verfassung, tr. it. Milano, 1981, 240). Questo scetticismo era diffuso anche tra i membri dell’Assemblea costituente, che fu incerta sino all’ultimo sull’opportunità di affidare ...
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Plutarco Pensatore ed erudito (Cheronea, Beozia, 47 d.C. ca
ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio; incarichi politici lo portarono più volte a Roma, dove fu introdotto negli [...] comune sfondo platonico – si inseriscono suggestioni e influenze di varia origine, sia filosofica (aristotelismo, neopitagorismo, scetticismo; soltanto epicureismo e stoicismo sono esplicitamente rigettati da P.) sia religiosa (in partic. religioni ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...