Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] la matematica (Untersuchung über die Deutlichkeit der Grundsätze der natürlichen Theologie und der Moral, 1764). Lo scetticismo kantiano si rivela infine chiaramente nel saggio del 1766 Träume eines Geistersehers erläutert durch Träume der Metaphysik ...
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Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] al centro della storia inglese della seconda metà del Settecento. Con questa impostazione moderata non è in conflitto l'aristocratico scetticismo religioso di B., che spesso - ad opera soprattutto di Voltaire, che di B. fu amico e di lui fece un ...
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Scrittore e giornalista (Paganica 1860 - Napoli 1917); fece gli studî di lettere a Roma, dove cominciò a collaborare al Capitan Fracassa con scritti di critica e polemica letteraria, legandosi di amicizia [...] i rovesci del 1896, le accuse contro di lui e la politica "domestica" dell'Italia dopo il 1898 lo portarono a un amaro scetticismo. Nel 1914 parteggiò per la Triplice Alleanza, temendo un consolidamento dell'egemonia anglo-francese nel Mediterraneo. ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] di diritto che è il limite invalicato di tutto il pensiero antico, questo soggettivismo di fatto non poteva che diventare scetticismo: ma col diritto a far passare davanti al suo tribunale ogni altra tesi della speculazione classica. La quale non ha ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] o Il quinto lustro della vita (1851) che poi, rimaneggiata, s'intitolò La donna e lo scettico ('64). Pure del 1851 è il capolavoro del F., Goldoni e le sue sedici commedie nuove, cui offrirono lo spunto le Memorie goldoniane. La commedia valse ...
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. Si distinguono due tipi di truppe aerotrasportate: quelle - dette anche aviolanciate - particolarmente addestrate e munite di speciale armamento, destinate ad essere trasportate in volo sulla zona di [...] soprattutto, in Russia. Questi tentativi destarono qualche interesse negli ambienti militari, ma furono in sostanza accolti con un certo scetticismo o, quanto meno, non si percepì l'importanza della loro applicazione in una guerra futura.
Nel 1939 la ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] politica di Platone era quello di difendere la validità razionale dei valori morali contro il convenzionalismo e lo scetticismo morale di sofisti come Glaucone e Trasimaco. Tuttavia nel suo allievo Aristotele troviamo una visione meno sprezzante del ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] non significa che il modo di concepire la giustizia sia del tutto libero da controversie. Anzitutto, ci sono ancora posizioni scettiche (v. cap. 3); per giudicare la loro rilevanza e passare poi a una forma di giustizia non controversa, la giustizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] Nel contempo, però, intorno alla metà del secolo viene meno la distinzione aristotelica tra naturalia e artificialia, e dunque lo scetticismo sulle capacità competitive della scienza sulla natura.
È su queste basi che si fonda l’abitudine all’uso del ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] alcuna carica, fu eletto presidente del II congresso della FILM, tenutosi a Genova nel novembre 1906. Tra lo scetticismo generale il G. espresse subito il convincimento che fosse necessario riunire in un'unica federazione tutto il personale della ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...