Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] si presenta nella sua forma più specifica nelle scuole epicurea e stoica, e si ritrova anche nei cinici, nei cirenaici e negli scettici. Il nuovo accento che la f. acquista sta nell’assunto che la verità è in funzione dell’io e che il raggiungimento ...
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Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] talare (1912), il suo atteggiamento si fece sempre più critico nei riguardi della Chiesa cattolica e sfociò poi in amaro scetticismo. Importanti, tra gli altri molti suoi scritti, l'Histoire du modernis me catholique (1912) e l'autobiografia: Une vie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] limitate. Da allora tuttavia, in alcuni paesi, specie dell'Occidente industrializzato, si è riscontrato un aumento dello scetticismo nell'opinione pubblica. In qualche caso, l'energia nucleare è divenuta un forte elemento di divisione politica e ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] suoi familiari un ragazzo non particolarmente adatto a svolgere un ruolo di primo piano in azienda. Proprio per confutare questo scetticismo sulle sue capacità, si laureò in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1951 e, a causa della rinuncia di ...
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Poeta italiano (Rio de Janeiro 1829 - Ravenna 1887); insegnò nelle scuole secondarie e fu poi provveditore agli studî. Influenzato agli inizî da G. Prati, maturò poi moduli poetici più personali, già rilevabili [...] , R. è tra i poeti minori più interessanti dell'Ottocento, anticipatore, in alcuni squarci, del realismo descrittivo, della discorsività "media" e dell'ironico scetticismo che saranno proprî di V. Betteloni, degli scapigliati, di G. Gozzano. ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] si deve infatti compiere secondo vani enunciati e legiferazioni, ma secondo i dati offerti dai fenomeni stessi» (86).
Scetticismo
È con lo scetticismo di Pirrone che l’a., ossia il fenomeno («alla parola fenomeni diamo, ora, il significato di ‘dati ...
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Garasse, Francois (detto Le Pere Francois)
Garasse, François
(detto Le Père François) Gesuita francese (Angoulême, Charente, 1584 - Poitiers, Vienne, 1631). Scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò [...] e sull’uso politico della religione, i Rosacroce, i cosiddetti ‘novatori’, come anche Charron, per il suo pericoloso scetticismo (avvertito come via all’ateismo se non già come ateismo compiuto e mascherato); tutti accomunati dall’intento eversivo ...
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BALBO, Abel Eduardo
Fabrizio Maffei
Argentina. Villa Constitución, 1° giugno 1966 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 agosto 1989 (Udinese-Roma, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1987-88: [...] argentino il 30 agosto 1987 (Newell's-Deportivo Español, 1-1). Nel 1989 arriva all'Udinese accolto da un certo scetticismo, ma s'impone presto firmando 11 reti nella sua prima stagione in serie A. Nella Roma ha la sua definitiva consacrazione ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] comuni credenze nell'ordine sociale prende il sopravvento sulle audacie speculative; e soprattutto come conseguenza d'un diffuso scetticismo, che metta in rilievo l'impossibilità di cogliere in modo definitivo la verità assoluta. Dal punto di vista ...
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Dottore ebreo della prima metà del sec. II d. C. Insegnò nelle accademie tannaitiche, ed ebbe tra i suoi scolari Rabbī Mē'īr; ma poi abbandonò l'ebraismo, e da allora fu designato nelle cerchie ebraiche [...] dalla famigliarità che si era acquistata con la cultura greca e col pensiero greco ad assumere una posizione di scetticismo. Intorno alla sua persona e alla sua vita, che evidentemente fecero grande impressione sull'animo dei contemporanei, si ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...