Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] sec., con la ripresa da parte di D. Hume di alcuni temi fondamentali dello scetticismo antico, esso assunse un ruolo di primaria importanza nel dibattito filosofico. La nozione di f. si legò sempre più al processo della conoscenza umana diventandone ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] , da epoca a epoca.
Dalle origini al pensiero moderno
Come orientamento filosofico il r. può essere fatto risalire a Protagora, che con la il r. si ripropone soprattutto in connessione con lo scetticismo, come nel caso di Montaigne, che, sotto le ...
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Filosofo scozzese (Strachan, Scozia, 1710 - Glasgow 1796), è considerato il fondatore della cosiddetta "scuola scozzese del senso comune", che ha esercitato la sua influenza, oltre che in Inghilterra, [...] e in Italia. Critico nei confronti dello scetticismo humiano e più in generale della teoria delle idee come intermediarie del processo conoscitivo, R. nell'ambito della sua ricerca filosofica ha analizzato la percezione come attività indipendente ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] esprime - e difendendo poi il minimalismo, inteso come la posizione filosofica secondo cui tutto ciò che c'è da dire sulla v. di quella epistemica di v., entrambe ritenute una via verso lo scetticismo: la prima perché - separando ciò che è vero da ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] che genera una serie di difficoltà e di problemi insolubili, e apre le porte allo scetticismo e al solipsismo che insidiano continuamente la filosofia moderna. L'analisi del linguaggio, evidenziando l'intreccio tra descrizioni spontanee e spiegazioni ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] valore del movimento antiaristotelico e della riscoperta dello scetticismo e dell'atomismo per la formazione della nuova scienza: ma in Aristotelismo (ampio capitolo della Grande antologia filosofica, del 1964) ha lumeggiato le opposte posizioni di ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] : il coscienzialismo, capace di sfuggire allo scetticismo e di rifondare obiettivamente l'idea di , La morale e il diritto nel pensiero di P. G., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XI (1931), pp. 407-438, poi in Diritto e politica ed altri ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] denominazione barbarica").
Nel delineare i requisiti che deve possedere la filosofia per essere tale, Husserl si rifà strettamente al modello greco da una tale premessa non lo portano verso lo scetticismo ma a una serena e realistica accettazione dei ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] tentazione di sopravvalutare l'impatto dei vari attacchi sferrati ai principî della filosofia naturale di Aristotele da neoplatonici, stoici, epicurei, scettici ed ermetici. Appare dunque necessario fare due chiarimenti preliminari. In primo luogo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] p. 12). Sia o no convinto dell'identità di storia e filosofia, chi si dedica alla storiografia fa diretta esperienza di un intimo travaglio fonti scritte. Si può, quindi, esprimere ogni scetticismo anche riguardo all'affermazione per cui i testi orali ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...