Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] secondo i varî campi e gradi del suo uso. Nella filosofia greca antica, prima spunta oscuramente la causa materiale con la fato, che tanta parte ebbero nelle polemiche tra stoici, scettici ed epicurei.
Quattro nuovi punti di vista son dovuti a ...
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Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] nuova accademia, anzi riunì in sé le due tendenze dello scetticismo, l'accademica e la pirroniana. Ma il tratto più desidera di raggiungere con la pacata convinzione del ragionamento filosofico un alto scopo morale. Un poco dello spirito plutarcheo ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] non superò una posizione agnostica: partecipò allo scetticismo humiano circa il concetto di causa e il problemi metafisici, ammise in quello che fu considerato il suo testamento filosofico (Lettre à Fauriel sur les causes premières), e che a molti ...
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Poeta brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1865, morto nel 1918. Fu, con Alberto de Oliveira, Raymundo Corrêa, Vicente de Carvalho uno dei capi riconosciuti del movimento parnassiano al Brasile: movimento, [...] , in Europa e in America, e dal superficiale scetticismo boulevardier, che coloriva le sue elegantissime cronache, firmate errante, Tarde, e nei coloriti poemi di sfondo storico o filosofico, A tentaåão de Xenócrates, Sagres, As viagens, O caåador ...
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In senso filosofico, è l'atteggiamento del pensiero rispetto alla verità analogo a quello del credente rispetto al dogma. Dogmatica è perciò, in generale, ogni assunzione di principî che non sia fondata [...] inaugurata da Kant appunto in antitesi così alla metafisica dogmatica come alla negazione scettica, che ritiene necessaria, prima di ogni affermazione filosofica, l'analisi critica del valore della funzione conoscitiva da cui essa debba provenire ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] non è l'uomo astratto o ideale, una perfezione umana vista attraverso una filosofia eterna, ma è l'uomo così come lo vuole la società, e il numerosi problemi. Si può rilevare un certo scetticismo a proposito dell'interesse psicologico e pedagogico che ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] materia di riforme costituzionali: il suo scetticismo sull’illusione di una grande riforma in Al fuoco dell’impegno, Milano 1995, pp. 115-162); E. Lanfranchi, Un filosofo militante. Politica e cultura nel pensiero di N. B., Torino 1989; P. Borsellino ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] .
L'ammirazione che il F., già approdato su posizioni irreligiose e scettiche in fatto di teoria della conoscenza, nutriva per la Francia e la sua cultura filosofica, storica e politica, insieme con una profonda ansia di libertà, intellettuale ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] 'dogmatici' (da dògma "decisione, giudizio"), che esprimevano opinioni ben definite su ogni argomento, e i filosofi 'scettici' (da skèpsis "indagine"), che ritenevano di non possedere alcuna certezza e che quindi non esprimevano alcuna opinione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti; sì che in picciol tempo, forse di trenta mesi, cominciai del poema - sulla quale lo studioso inglese si mostrò scettico -, contribuirono certamente, e in maniera essenziale, a chiarire ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...