BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] Koniddienhaus e l'Opernhaus, e sembra molto richiesto e ben rimunerato. Ma nel 1739 è di nuovo in Italia ed esegue scenografie sia per i teatri di Torino (Regio e Carignano) sia per il Teatro ducale di Milano, collaborando a spettacoli operistici di ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e i balli che seguirono videro impegnati i nomi piu prestigiosi dell'aristocrazia farnesiana. L'anno seguente il C. appare come scenografo nel teatro Fontanelli di Modena, ove l'allestimento de L'ingresso alla gioventù di Claudio Nerone (9 nov. 1691 ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] e un Battesimo di Costantino per la Confraternita dello Spirito Santo.
Non va dimenticata, infine, la collaborazione sporadica con gli scenografi del teatro Regio di Torino: nel 1745 fu impegnato a giornata con Giovan Francesco Costa, poi con Pietro ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] ma che in quegli anni rischiava la decadenza: a prova, adduceva il fatto che erano stati chiamati nel Ducato scenografi stranieri. Dapprima questo progetto trovò resistenza nel corpo accademico, che non concesse al D. neppure la carica di professore ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] ), alle gallerie d'Arte moderna di Milano (Romanticismo) e di Roma (La torre bianca), nelMuseo di Nantes, ecc.
Bibl.: A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 55; V. Guerriero, Le mem. di B., in Nuova Italia, (Paris), 21 dic ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] l'influenza di C. Cagli, che lo portò a privilegiare l'informale rispetto al figurativo. Nel 1946 iniziò a lavorare come scenografo teatrale e dal 1947 diede vita con il regista Luigi Squarzina a un sodalizio artistico destinato a durare oltre un ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...]
Fonti e Bibl.: G. Copertini, La pittura di C. e De Strobel, in Aurea Parma, X(1926), pp. 34, 36; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, pp. 64 s.; G. Godi, in Mecenatismo e collez. pubblico a Parma nella pittura dell'Ottocento ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] componenti della pittura del D. nei primi anni del suo soggiorno veronese e che forse derivava da contatti con gli scenografi, in particolare bolognesi, con i quali spesso del resto il pittore si trovò a collaborare.
Complessi e grandiosi sfondi ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] 1759, iniziò a Parma un lungo periodo di lutto in cui, sospese tutte le attività teatrali, architetti e scenografi furono impegnati nella realizzazione dei numerosi catafalchi che per diversi mesi vennero allestiti nelle chiese del Ducato. Nei primi ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] catal. delle incisioni archeologiche di G. C., in Il Conoscitore di stampe, 1979, n. 4, pp. 2-55; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in Storia del teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, III, Torino 1980, ad Ind.; M. Brusatin ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...