Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] dei telefoni bianchi e la gloriosa c. all'italiana di Mario Monicelli, Dino Risi, Ettore Scola e relativi attori e sceneggiatori ‒ va anche ricordato un autore allora più giovane, L. Emmer, che esordì nel film a soggetto nel 1950, con alcune ...
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Śrī Lankā
Sebastiano Lucci
Cinematografia
Nello Ś. L. (sino al 1971 Ceylon, colonia del Portogallo, dei Paesi Bassi, della Gran Bretagna e indipendente dal 1948) la cinematografia, a causa soprattutto [...] di posa locali, i loro film furono inizialmente girati a Madras (India meridionale) con registi e tecnici indiani ma sceneggiatori e attori singalesi. Tratti da drammi tradizionali locali (naadagan) o da testi indiani del teatro parsi, avevano una ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] s'impose dapprima in teatro e recitò poi nei film di Pierre Chenal e di Julien Duvivier. Tra i più importanti sceneggiatori di nazionalità belga che si trasferirono in Francia sono da annoverare Charles Spaak e Albert Valentin. Il primo collaborò con ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] un militare alleato. Sulla crisi degli alloggi si rise in Totò cerca casa (1949) di Steno e Mario Monicelli. Molti sceneggiatori di questi e altri film simili, che mostrano sullo sfondo le disfunzioni dell'ex Bel Paese, erano stati umoristi del "Marc ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] dei film a soggetto importante è stato l'apporto degli scrittori e dei drammaturghi, punto di riferimento per molti soggettisti e sceneggiatori, che hanno attinto alle loro opere, adattandole per lo schermo. Di rilievo il fatto che l'I. con il suo ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] passato. Fenggui lai de ren (1983; I ragazzi di Fengkuei) e Dongdong de jiaji (1984; In vacanza dal nonno), entrambi sceneggiati da Chu Tien-wen, mettono in scena con straordinaria sensibilità le difficoltà della crescita e il contrasto tra città e ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] autoritario di N. Horty. Molti cineasti emigrarono: tra gli altri, i registi Kellner e Kertész, i drammaturghi e sceneggiatori László Vajda, Lajos Bíró e Béla Balázs, gli attori Mihály Várkonyi (Victor Varconi, il primo vero divo ungherese), Pál ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] risultano connotate da elementi di realismo poetico, dopo aver raggiunto la notorietà come drammaturgo, approdò al cinema come sceneggiatore e produttore; derivano da una sua trilogia teatrale i primi film da lui prodotti, Marius (1931) di Alexander ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] amata dal pubblico per la varietà di situazioni e per i colpi di scena. La maggiore durata consentiva agli sceneggiatori di elaborare intrecci più complessi e avvincenti, sviluppando meglio i personaggi e imprimendo all'azione un ritmo più veloce ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...