Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] poi stati raccolti nel volume omonimo del 2001).
Tra il 1961 e il 1963 T. fu 'rilanciato' da Salce e dagli sceneggiatori Franco Castellano e Pipolo, che ritagliarono per lui tre figure di borghesi tentati da imprese più grandi di loro: il graduato ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] le possibilità espressive tipiche di un'arte moderna che sa cogliere l'urgenza dei nuovi tempi, lavorò sia come sceneggiatore e critico militante, sia come responsabile nel sistema della produzione: in quest'ultima veste svolse, all'inizio degli anni ...
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Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] ). Anche se non ne sortì nulla di concreto ‒ Truffaut sbatté la porta "dopo aver perso molto tempo con gli sceneggiatori per insegnar loro la grammatica del film" e Godard litigò con la Warner perché "sanno pensare solo alla meteorologia" ‒ questo ...
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Ameche, Don
Francesco Costa
Nome d'arte di Dominic Felix Amici, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Konosha (Wisconsin) il 31 maggio 1908 e morto a Scottsdale (Arizona) [...] Leisen Midnight (1939; La signora di mezzanotte), perfettamente a suo agio nella girandola di equivoci ideata dagli sceneggiatori Charles Brackett e Billy Wilder. Gli Stati Uniti, intanto, erano entrati in guerra e il pubblico voleva distrarsi ...
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Fitzgerald, Francis Scott
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Saint Paul (Minnesota) il 24 settembre 1896 e morto a Hollywood il 21 dicembre 1940. F. è stato il maggiore [...] l'autorità dei successi", The notebooks of F. Scott Fitzgerald, 1978; trad. it. 1980, nr. 1915, p. 329), la sua esperienza di sceneggiatore lo portò a vivere e a rendere leggendaria l'ossessione di quel motivo. Il cinema fu per F. la prova del fuoco ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] risultano connotate da elementi di realismo poetico, dopo aver raggiunto la notorietà come drammaturgo, approdò al cinema come sceneggiatore e produttore; derivano da una sua trilogia teatrale i primi film da lui prodotti, Marius (1931) di Alexander ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] personale (la B. diverrà in quello stesso anno la quarta moglie di Bogart), Hawks, in collaborazione con gli sceneggiatori Leigh Brackett e William Faulkner, dilatò lo spazio concesso al personaggio dell'attrice rispetto al romanzo di R. Chandler ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] realizzativo sia distributivo, soprattutto per film digitali e prodotti a basso costo. Iniziative parallele vengono rivolte a sceneggiatori, direttori della fotografia e attori per trovare agenti e registi. Negli Stati Uniti, sul versante non-profit ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] Trapeze (1956; Trapezio), con Gina Lollobrigida e Burt Lancaster nel ruolo di artisti circensi, The key (1958; La chiave), prodotto e sceneggiato da Carl Foreman dal romanzo di J. De Hartog, e The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] fotografia Joseph La Shelle, lo scenografo Lyle R. Wheeler, il compositore David Raksin, il montatore Louis R. Loeffler, gli sceneggiatori Ring Lardner Jr prima e Ben Hecht poi. Iniziò con Laura, forse il migliore titolo della sua filmografia: tratto ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...