Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] dare spazio all'irruenza dei Marx che dissacra ogni situazione e annienta ogni convenzionalità.
La doppia trama è mantenuta dagli sceneggiatori anche in Horse feathers. Il titolo va riferito al fatto che Harpo vince una partita di rugby guidando un ...
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Thompson, J. Lee (propr. John Lee)
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Bristol il 1° agosto 1914, da madre scozzese e padre gallese, e morto a Sooke (Canada) il [...] dalla British International Picture (BIP) per farne un film. La BIP gli offrì quindi un posto nel reparto sceneggiatori a Elstree dove lavorò per quindici anni (specializzandosi inizialmente nella scrittura di thriller). Dal 1940 al 1944 aveva ...
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Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] alcuni dei personaggi più popolari del suo ricchissimo repertorio. L'anno successivo, sempre supportato da Leone e dai fidati sceneggiatori Leo Benvenuti e Piero De Bernardi, V. ha replicato la fortunata formula con Bianco, rosso e Verdone. Nel 1982 ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] Poveri ma belli (regia di D. Risi), un successo che sancì il definitivo riconoscimento di una delle coppie di sceneggiatori più significative e prolifiche del cinema italiano, il cui sodalizio sarebbe durato fino alla metà degli anni Sessanta.
Le due ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] polizia ringrazia iniziò il filone del poliziesco all'italiana). Come regista S. fu sempre al servizio dell'attore, come sceneggiatore il suo sforzo consistette nel costruire dialoghi e situazioni a favore dell'attore comico che lavorava con lui: una ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] Abbott e Lou Costello, un remake di For love or money. Ritornato alla Columbia, la sua prima, compiuta esperienza come sceneggiatore fu l'appassionato dramma Knock on any door (1949; I bassifondi di San Francisco) di Nicholas Ray, adattamento di un ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] Ossessione (1943) di Luchino Visconti dove, visto l'importante contributo alla revisione dei dialoghi, fu incluso tra gli sceneggiatori. Successivamente curò il commento del documentario La nostra guerra (1945) di Alberto Lattuada e di La terra trema ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] realizzò The Philadelphia story (1940; Scandalo a Filadelfia), adattamento del lavoro teatrale di P. Barry (per il quale lo sceneggiatore D.O. Stewart vinse l'Oscar e C. si aggiudicò la seconda nomination), una splendida commedia che resiste alla ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] visione moderna del mondo in un paese di provincia. Con I soliti ignoti (1958) M., insieme agli altri due sceneggiatori Age e Scarpelli, impose al cinema nazionale una svolta, inventando lo stile e i caratteri della commedia all'italiana attraverso ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] , che valse a F. un'altra nomination; The victors (1963; I vincitori), ancora un film di guerra di cui F. fu sia sceneggiatore (adattò un romanzo di A. Baron) sia regista. Seguirono il dispendioso western Mackenna's gold (1969; L'oro di MacKenna) di ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...