Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] cui viene affidata la difesa di un palestinese accusato di terrorismo, realizzato dal regista solo dopo la morte dello sceneggiatore. In precedenza S. aveva scritto per Joseph Losey L'assassinio di Trotsky, noto anche come L'assassinat de Trotsky ...
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Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] dei telefoni bianchi, si distinse nella sua carriera registica per l'attenzione posta alle vicende storiche e alle problematiche sociali, raggiungendo il suo più alto risultato con Il sole sorge ancora ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] . Ne nacque un magistrale ritratto di donna (Bellissima, 1951), scritto su misura per Anna Magnani, che la considerò sempre la sua sceneggiatrice di fiducia. Con l'eccezione di La caduta degli dei (1969) e di Morte a Venezia (1971), tutti i film di ...
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Sullivan, C. Gardner (propr. Charles Gardner)
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Stillwater (Minnesota) il 18 settembre 1886 e morto a Los Angeles il 5 settembre [...] Lubin a New York; nel 1914 fu assunto da Ince e si trasferì in California. Per la sua attività di sceneggiatore tornarono particolarmente utili a S. le competenze acquisite in campo giornalistico, come la velocità di scrittura e un naturale interesse ...
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Hackett, Albert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, commediografo e attore teatrale statunitense, nato il 16 febbraio 1900 a New York e morto ivi il 16 marzo 1995. Insieme alla moglie Frances Goodrich [...] periodo, durante il quale interpretò il lavoro teatrale di O. Davis Mr. and Mrs. North. Di nuovo a Hollywood sceneggiò con la Goodrich numerosi altri film che permisero alla coppia di ottenere consensi e un ampio apprezzamento presso il pubblico (per ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] marzo 1954. Viene annoverato fra gli sceneggiatori che negli anni Trenta contribuirono ai successi della Universal Pictures e all'affermazione di un nuovo genere cinematografico, l'horror. Grazie alla sua esperienza teatrale e al suo background B. ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] , prendendo spunto da un episodio di cronaca avvenuto subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, A. e Bost sceneggiarono Tu ne tueras point (Non uccidere) di Autant-Lara, incentrato sul tema spinoso dell'obiezione di coscienza, che suscitò ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] Stroheim, coinvolto nel film nel ruolo del generale E.J. Rommel. Per tutti i film successivi B. svolse il doppio ruolo di sceneggiatore e produttore, per conto della Paramount, a partire da The lost weekend, tratto dal romanzo di C.R. Jackson, in cui ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] protagonista di Ultimo incontro e di Il mondo le condanna (1953). Il primo film, tratto da La biondina di M. Praga e sceneggiato, tra gli altri, da A. Moravia e A. Pietrangeli, è un riuscito e moderno melodramma capace di materializzare con forza le ...
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Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] con quella di Jean Aurenche, insieme al quale formò una delle coppie di sceneggiatori di maggior successo, pur se criticata dai teorici della Nouvelle vague. Il suo universo esistenziale e culturale si espresse con drammaticità nella scrittura ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...