SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] assegnando ad Age & Scarpelli il ruolo di narratori principi del cinema italiano. Nel 1959 La grande guerra di Monicelli (sceneggiato con Age, Luciano Vincenzoni e lo stesso regista) risultò tra i film più visti della stagione e fu insignito con ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] mascalzoni, la sua opera più famosa e certamente una delle sue migliori.
Il soggetto fu proposto da Aldo De Benedetti e sceneggiato da questo e da Soldati oltreché dal C., il quale figura sempre nelle sceneggiature di tutti i suoi film. La produzione ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] ! [...] Da questo film si intrecciò un rapporto di amicizia tra Mattoli e me, e così, assieme alla stessa coppia di sceneggiatori, Metz e Marchesi, curai anche la sceneggiatura di Lo vedi come sei?, il suo film successivo, e gli feci da aiutoregista ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] dai suoi protagonisti, II, Milano 1981; Scrivere il cinema. F. S., a cura di C. Cosulich, Rimini 1984; F. S.: professione sceneggiatore, a cura di G. Podda, Cagliari 1985; G. Olla, F. S.. Uno scrittore al cinema, Cagliari 1997; F. S.: il cinema ...
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TESSARI, Amedeo
Fabio Melelli
(Duccio). – Nacque a Genova l’11 ottobre 1926, figlio di Amedeo, industriale veneziano trasferitosi a Genova, e di Cesarina Bussotti, attrice di filodrammatica con il nome [...] la definizione di autore in luogo di quella abusata di artigiano, in quanto non va dimenticato che Tessari da buon sceneggiatore mise sempre mano ai copioni dei suoi film, che firmava anche con dei camei alla Hitchcock, effigiato sullo schermo con ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] Poveri ma belli (regia di D. Risi), un successo che sancì il definitivo riconoscimento di una delle coppie di sceneggiatori più significative e prolifiche del cinema italiano, il cui sodalizio sarebbe durato fino alla metà degli anni Sessanta.
Le due ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] in Italia, tra molte peripezie giunse a Roma; e qui fu Fabrizi, in procinto di esordire sullo schermo, a indicarlo come sceneggiatore al regista Mario Bonnard per Avanti c’è posto…(1942), una vicenda ambientata su un tram con al centro una piccola ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] si fondono con temi e moduli desunti da Corneille.
Il clamoroso fallimento dell'opera, da lui attribuito all'insufficienza di sceneggiatori e attori, lo indusse a realizzare in Verona unn piccola scuola di arte drammatica. Così nell'inverno del 1774 ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] (per La carrozza del S. S. Sacramento poi diretto da Jean Renoir) e nuovamente incontrò Rossellini, per il quale fu attore e sceneggiatore per Europa ’51 e Viaggio in Italia, nonché autore del soggetto Finalmente la libertà, da cui Dov’è la libertà ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] e di successo), C. Zavattini, G. Guareschi, Steno (Stefano Vanzina) e il primo F. Fellini - nel numero di quegli sceneggiatori i quali, agli inizi degli anni Quaranta, aprirono, nel cinema, "strade al genere comico parallele e contigue a quelle della ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...