Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] e doppiaggio), di parole, musiche, rumori e immagini, e per di più nasce come lavoro d’équipe (dagli sceneggiatori al regista, dagli attori al montatore, dal produttore ai doppiatori, ecc.) e dunque inevitabilmente soggetto ai fenomeni della ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] dalle maestranze, che videro in lui al tempo stesso un maestro pieno di talento e un autentico democratico, e dagli sceneggiatori con cui lavorava (in particolare Dudley Nichols), R. fu in perenne conflitto con la produzione, cui pure regalò film di ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] rivoluzionaria da diffondere in tutta Europa. Nel 1933, nella Mezrabpom, rimasta sempre indipendente, accolse registi, sceneggiatori e intellettuali in fuga dal regime hitleriano.
L’espulsione dalla Germania e il conseguente trasferimento del SOI ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] Mat′ (1926, La madre; riedito in versione sonorizzata nel 1935) ispirato all'omonimo romanzo di M. Gor′kij e sceneggiato insieme a Natan A. Zarchij, cui seguirono Konec Sankt-Peterburga (1927, La fine di San Pietroburgo), realizzato per il decennale ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] fonte di ispirazione letteraria, il mare e la navigazione hanno da sempre destato l’interesse di produttori, registi e sceneggiatori cinematografici, che si sono sbizzarriti a dare vita a situazioni ricche di tensione e di suspense ambientate a bordo ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] ossigeno a una cinematografia in profonda crisi, contribuendo sia con i capitali rastrellati sia con il turnover di registi, sceneggiatori, fotografi, attori ecc. a rilanciare ancora una volta un cinema che era il suo esatto contrario. Un cinema d ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] la bocia? I sôn Maciste!"). Singolare vitalità e diffusione anche nazionale (nonché fra gli emigrati meridionali) ebbe la sceneggiata napoletana per quasi un decennio, fino al blocco impostole nel 1928 dal governo fascista, a tutela del prestigio di ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] insegnare presso l’istituto nautico di Napoli e alla scuola d’arte di Velletri, venne avviandosi l’attività di sceneggiatore, con collaborazioni tra l’altro con Soldati, Antonioni, Blasetti e Zampa: un’esperienza che influì anche sulla sua tecnica ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] , a copiare i loro abiti e le loro acconciature. Le dive disponevano di società di produzione, registi e sceneggiatori ufficiali, il loro nome era imposto da una massiccia pubblicità, il loro cachet raggiungeva spesso cifre altissime. Il successo ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] . Al capezzale del grande amore della sua vita conobbe Silvia d’Amico, figlia di Suso Cecchi d’Amico, illustre sceneggiatrice e grande amica di Anna. Nacque un altro amore, il suo ultimo. Silvia era allegra, vitale, colta, intraprendente. Partirono ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...