Raphael, Frederic
Patrick McGilligan
Scrittore, saggista, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 agosto 1931. Incisività dei personaggi, dialoghi brillanti, acuta [...] trasposizione cinematografica del romanzo di Th. Hardy diretta da Schlesinger, costituì la conferma del talento del giovane sceneggiatore.
La crisi dei grandi studi hollywoodiani e una serie di progetti non realizzati segnarono una battuta d'arresto ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] del romanzo Il bell'Antonio (1950), riprese il suo lavoro per il cinema, legandosi a una grande generazione di sceneggiatori e registi italiani, come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, Mario Monicelli, Ennio Flaiano, Ercole Patti e Sandro ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] e La mariée était en noir, 1968, La sposa in nero), si avvicinò al mondo del cinema, iniziando la carriera di sceneggiatore con Philippe de Broca per il suo primo film, Les jeux de l'amour (1960). Realizzarono insieme commedie di costume, leggere ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] con la laurea al Dartmouth College (New Hampshire) nel 1936. Tornato a Hollywood, iniziò a lavorare nel cinema come sceneggiatore. Nonostante l'infelice esordio con Little orphan Annie (1938), melodramma giovanile diretto da Ben Holmes, il successivo ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] la prima opera teatrale di C., che, pur se non venne poi prodotta, gli procurò nondimeno un contratto di sceneggiatore praticante a Hollywood. Dopo una serie di infruttuosi tentativi di inserirsi nel mondo dell'industria cinematografica, C. tornò a ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] ottenne molto successo e Ayala e V. tornarono a lavorare insieme per El candidato (1959), per il quale lo sceneggiatore tratteggiò personaggi simbolo del potere argentino, dalle famiglie dei possidenti ai politici corrotti, e che però non replicò il ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] importante con il cinema, specialmente nel sodalizio stabilito con Carol Reed. Per G. il lavoro di sceneggiatore nasceva da una precisa dichiarazione programmatica: "Per me è quasi impossibile scrivere una sceneggiatura senza scrivere prima un ...
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Scrittore francese, morto a Milly-la-Forêt (Fontainebleau) l'11 ottobre 1963. Il carattere di artista dai molti interessi (romanzo, poesia, teatro, musica, pittura, cinema), già evidentissimo, si è ancora [...] accentuato e definito nei suoi ultimi vent'anni di vita. Regista, sceneggiatore, e anche attore di molte sue pièces, affrescatore di numerose cappelle, fra cui quelle di Milly-la-Forêt, dove è sepolto, di Villefranche-sur-Mer e di Fréjus, autore ...
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Willingham, Calder
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 23 dicembre 1922 e morto a Laconia (New Hampshire) il 19 febbraio 1995. Scrittore vigoroso [...] molte polemiche. Seguirono altri cinque libri (1950-1955), non altrettanto riusciti, finché la Columbia Pictures lo chiamò a Hollywood per sceneggiare The strange one (1957; Un uomo sbagliato) di Jack Garfein, trasposizione di End as a man. L'abilità ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] e familiari, cupi grovigli psicologici o sociali, anzitutto in Un borghese piccolo piccolo (1977), diretto da Mario Monicelli e sceneggiato dallo stesso C., un film che fece discutere, nel clima dell'Italia degli anni di piombo e della corruzione ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...