NAPOLITANO, Gian Gaspare
Scrittore e giornalista, nato a Palermo il 30 aprile 1907; giovanissimo partecipò al "Novecento" di M. Bontempelli e si mise in luce con un romanzo, Scoperta dell'America (Roma [...] interiore (La Mariposa, Firenze 1950; Il figlio del capitano, Milano 1958). Ha lavorato anche per il cinematografo, come soggettista, sceneggiatore e regista.
Bibl.: E. Cecchi, in L'Europeo, 17 dicembre 1950; A. Bocelli, in Il Mondo, 20 gennaio 1951 ...
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Scrittore italiano (Milano 1961 - ivi 2021). Laureato in Giurisprudenza, nel 1989 è entrato a far parte della redazione di Urania (rivista legata all’omonima e molto nota collana fantascientifica della [...] citarne alcuni), per la maggior parte editi nella collana Segretissimo di Mondadori. D. è anche consulente editoriale, sceneggiatore di fumetti e traduttore. Tra i suoi lavori più recenti occorre citare Killer Elite: professione assassino (2020) e ...
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Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] quale si può far rientrare la biografia-romanzo su U. K. Kekkonen, President ("Presidente", 1986). Come regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo ha realizzato dal 1962 circa 40 film, tra cui ricordiamo: En söndag i september (Una domenica ...
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Scrittore italiano (Milano 1941 - Roma 2019). Dopo aver frequentato il Collegio Arcivescovile di Porlezza, ha studiato all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano e ha collaborato con G. Strehler e altri [...] (1977) e Il cielo e la terra (1980). Studioso di buddismo, ha curato Il libro dei morti tibetano del 1996. Come sceneggiatore, ha collaborato con C. Chabrol al film Giorni felici a Clichy (1990) e con P. Pozzessere alla pellicola La porta delle 7 ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques Boularan (Parigi 1890 - ivi 1972). Figlio di Abel, dopo una raccolta di versi (Le livre sans amour, 1919), si dedicò al teatro in cui riportò notevole successo, [...] (1958), Les voyageurs (1964) e il saggio Afin de vivre bel et bien (1970) che rivela in D. qualità di moralista. Dal 1932 D. si dedicò anche al cinema come sceneggiatore e come regista (Tovaritch, 1935; Club de femmes, Ragazze sole, 1936; ecc.). ...
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Toussaint, Jean-Philippe. – Scrittore e regista belga di lingua francese (n. Bruxelles 1957). Dopo gli studi all'Università della Sorbona si è dedicato all'insegnamento superiore in un liceo algerino. [...] Médicis 2005; La mélancolie de Zidane (2006; trad. it. 2007); La vérité sur Marie (2009; trad. it. 2011). È stato anche regista e sceneggiatore di film, alcuni dei quali tratti da suoi libri: Monsieur (1990), La Sévillane (1992), La patinoire (1998). ...
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Scrittore iraniano (Tabrīz 1935 - Parigi 1985), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Gauhar-i Murād. Fu instancabile critico della censura, della corruzione, della dipendenza dall'Occidente che caratterizzarono [...] (Panǵ namāyesh-nāme az enqelāb-i mashrūtiyye "Cinque drammi della rivoluzione costituzionale", 1966), ora all'assurdo (Māh-i ῾asal "Luna di miele", 1978). S. ebbe anche notevole successo come sceneggiatore, ricevendo riconoscimenti internazionali. ...
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Bunker ‹bḁ′ṅkë›, Edward. – Scrittore statunitense (Hollywood 1933 - Burbank, California, 2005). Autore di noir ambientati nel mondo brutale dei bassifondi metropolitani o nella realtà senza redenzione [...] eat dog (1996; trad. it. 1999), Education of a felon (2000; trad. it. 2002), Stark (2006 ma scritto negli anni Sessanta). Attivo nel cinema, è stato anche attore e sceneggiatore (Runaway train, A trenta secondi dalla fine, 1985, di A. Končalovskij). ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1952). Ha esordito con Treno di panna (1981), un romanzo autobiografico ispirato alla sua giovanile esperienza negli Stati Uniti. Al successo di questo e dei romanzi successivi [...] ), Cuore primitivo (2014), L'imperfetta meraviglia (2016), Una di luna (2018), Il teatro dei sogni (2020), Io, Jack e Dio (2022) e La geografia del danno (2024). Nel cinema, De Carlo ha lavorato come sceneggiatore e regista (Treno di panna, 1988). ...
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Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] in Cina (Journey to a war, 1939), e nel 1939 emigrò negli USA stabilendosi in California, dove lavorò come sceneggiatore per la Metro Goldwyn Mayer. Un lungo soggiorno a Berlino nell'immediato dopoguerra ispirò i suoi romanzi migliori, scritti con ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...