Scrittore statunitense (Anadarko, Oklahoma, 1906 - Hollywood 1977). Vicino alle posizioni del Partito comunista americano, fu negli anni Trenta tra i responsabili del Federal Writers' Project, voluto da [...] vicesceriffo in apparenza normale ma in realtà crudele e sanguinario. Il romanzo fu notato da S. Kubrick, che volle T. come sceneggiatore di due suoi film, The killing (1956) e Paths of glory (1957). L'ambizione frustrata di scrivere per Hollywood e ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo spagnolo (Motril 1903 - Madrid 1996). Fine umorista, autore di racconti (Cuentos inverosímiles, 1924) e di un romanzo (Rosque Six, 1928), ha legato il suo nome al teatro degli anni [...] contributo dato al cinema spagnolo, come regista (Eugenia de Montijo, 1944; El crimen de Pepe Conde, 1946; Alhucemas, 1948) e come sceneggiatore (El último varón sobre la tierra, 1933; María de la O, 1936; La luna vale un millón, 1945; Chantaje a un ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (n. Ambach 1949). Nato in una famiglia benestante e piuttosto nota nei circoli culturali tedeschi, ha frequentato le università di Monaco e Aix en Provence, per poi trasferirsi a Parigi. [...] lingua tedesca più celebri a livello mondiale e nel 2005 è stato trasposto per il cinema (Perfume – The Story of a murderer). Sceneggiatore per TV e teatro, con i successivi Die Taube (1987) e Die Geschichte von Herrn Sommer (1991) S. ha ottenuto l ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Pietroburgo 1899 - Mosca 1951), autore di racconti, dedicati a episodî di vita in Turchia e nel Turkmenistan (Aziatskie rasskazy "Racconti asiatici", 1929; Putešestvie v Turkmenistan "Viaggio [...] guerra (Sčast´e "La felicità", 1947). Durante la guerra fu corrispondente da varî fronti del giornale Krasnaja zvezda ("Stella rossa"). Attivo nel cinema dal 1938, collaborò tra l'altro, come sceneggiatore, con S. M. Ejzenštejn e M. E. Čiaureli. ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro mondiale, P. ha svolto quella di sceneggiatore. Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (n. Verneuil 1948). Funzionario delle edizioni Gallimard, si è imposto, oltre che per il raffinato proustismo delle sue opere narrative di maggior respiro (Carus, 1979; Les tablettes [...] 1995); una sintesi dei suoi temi è L'amour pur (1993; trad. it. 1995), pubblicato con lo pseudon. di Agustina Izquierdo. Sceneggiatore dei film di A. Corneau Tous les matins du monde (1991; dal suo romanzo omonimo, 1991, trad. it. 1992) e Le nouveau ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] della società americana, permeate di umorismo nero. Nel 1935 si trasferì a Hollywood, dove ottenne un discreto successo come sceneggiatore. Proprio nel mondo fragile e scintillante del cinema è ambientato il suo ultimo e maggiore romanzo, The day of ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Denver 1909 - Woodland Hills, Calif., 1983). Nato da famiglia di origine abruzzese, ambientò i suoi romanzi quasi sempre nel mondo degli italo-americani di seconda generazione, [...] , 1957), da lui stesso adattato per il cinema nel 1957, e Dreams from Bunker Hill (1982; trad. it. 1988); cui bisogna aggiungere il volume di racconti Dago red (1940) e Brotherhood of the grape (1977). Svolse intensa attività di sceneggiatore. ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Pottsville 1905 - Princeton 1970). Prolifico autore di romanzi e racconti spesso incentrati su spaccati di vita metropolitana, giunse alla narrativa dopo un intenso tirocinio giornalistico. [...] . it. 1961); The big laugh (1962). Tra le sue raccolte di racconti: The doctor's son (1935), Hell-box (1947), The horse knows the way (1964), Waiting for winter (1967). A cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta lavorò come sceneggiatore a Hollywood. ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio [...] Cofondatore del Festival letterario di Gavoi (insieme a G. Angioni, G. Todde e M. Murgia), F. è anche sceneggiatore (televisivo, cinematografico e teatrale) e negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti: fra gli altri si ricordano il Premio Super ...
Leggi Tutto
sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...