Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] de ma vie, 1975; trad. it. 1978, p. 157). Tratto da una pièce di W. Inge, ma modellato dallo sceneggiatore George Axelrod sulla personalità della M., il film risulta impreziosito dalla sua totale immedesimazione nella dolce ballerina Chérie, dal ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] e alla narrativa; esordì nel 1932 con Il dono del mattino, tratto dall'omonima commedia sentimentale di G. Forzano, sceneggiatore del film. Sempre da una commedia, questa volta di G. Cantini, trasse il successivo, La signora Paradiso (1934 ...
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Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] 'assassinio di un giornalista americano attribuito ai comunisti e in realtà opera dei servizi segreti. Iakovos Kabanellis, autore di teatro e sceneggiatore di film come Stella e O drakos, girò un canto di libertà come To kanoni ki t'aidoni (1968, Il ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] periodo bellico, ma curiosamente girata in Ciociaria. Definitivamente delusa dal cinema, si lasciò convincere dal produttore, sceneggiatore e regista Alfredo Giannetti ad affrontare nel 1971 quattro film per la televisione, imperniati su altrettante ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] matar, compañeros (1970) di Sergio Corbucci. Molti di questi film erano scritti o ispirati dallo scrittore e sceneggiatore Franco Solinas; alcuni contenevano velati riferimenti alle esperienze di partigiani dei registi durante la Resistenza, e quasi ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] se prendiamo in considerazione un film della scorsa stagione come Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry, scritto dallo sceneggiatore di maggior personalità e talento del cinema americano di oggi, Charlie Kaufman. Partendo da un intreccio di pura ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] derivazione da Dracula di B. Stoker e per aver anzi occultato l'origine mutando i nomi dei personaggi il regista, lo sceneggiatore e la casa di produzione, Prana-Film, subirono e persero un processo (Tone 1976, pp. 34-35).
Certamente si può 'filmare ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] , Shalom, la preghiera per la strada) opera d'esordio di Yaki Yosha, già assistente di Zohar, che del film fu anche sceneggiatore e produttore. Shalom ("pace" in lingua ebraica) è il nome del giovane protagonista, che vaga, a piedi o in automobile ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] e un 'soprano', la cui esistenza veniva scardinata dal baritono 'cattivo' o da fatali circostanze. Lo sceneggiatore 'librettista' Aldo De Benedetti aveva costruito impianti drammaturgici che il Matarazzo 'operista' fece lievitare dagli schematismi d ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] , uno scrittore che è stato anche un lucido teorico (1963), non a caso fortemente attratto dal cinema in cui ha operato come sceneggiatore (L'année dernière à Marienbad, 1961, L'anno scorso a Marienbad, di Alain Resnais) e come regista di film che ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...