Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] che affronta ogni avversità pur di proteggere l'uomo amato. Nel 1936 M. iniziò a lavorare con lo sceneggiatore Yoda Yoshikata, dando vita a una collaborazione che sarebbe durata pressoché ininterrottamente sino alla fine della sua carriera. Nacquero ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] Marco Ferreri, Roberto Rossellini, Luchino Visconti; in primo luogo Pier Paolo Pasolini. Il lavoro di M. soggettista e sceneggiatore è rintracciabile in circa diciassette film, tra i quali Centomila dollari (1940) di Mario Camerini; Ossessione (1943 ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] H.C. Andersen. Con uno dei più noti rappresentanti del realismo socialista, lo scrittore M.A. Šolochov, M. sceneggiatore si misurò nell'adattamento del romanzo Terre dissodate, dal quale Rajzman nel 1940 trasse l'omonima pellicola Podnjataja celina ...
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Hunter, Holly
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica statunitense, nata a Conyers (Georgia) il 20 marzo 1958. Tra le attrici più interessanti degli anni Ottanta e Novanta, ha riscosso grande successo [...] scambio tra coppie dominate dall'erotica ossessione degli incidenti d'auto. Nella commedia del 1998 Living out loud (Kiss) dello sceneggiatore e regista Richard LaGravenese, è stata al fianco di Danny De Vito con il quale dà vita a una sfortunata ...
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Mayer, Louis B. (propr. Eliezer)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico russo, naturalizzato statunitense, di famiglia ebrea, nato a Minsk (od Bielorussia) il 4 luglio 1885 (data da lui dichiarata [...] nella linea produttiva che aveva garantito tanti successi alla MGM; per un po' sembrò riuscirci, con l'assistenza dello sceneggiatore-produttore Dore Schary. Tra i due vi erano però contrasti ricorrenti che Schenck, presidente della casa, non riuscì ...
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Jewison, Norman (propr. Norman Frederick)
Anton Giulio Mancino
Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese, nato a Toronto il 21 luglio 1926. Sebbene abbia esordito sul piccolo e sul grande [...] per la regia e il film); ideologico e religioso (Jesus Christ, superstar, 1973, cui J. contribuì anche come sceneggiatore, collaborando all'originale e ariosa rielaborazione del musical teatrale che ottenne un grande successo di pubblico); politico e ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] 16 mm nascosta, muto, In the street (1948-1952, cm), definito giustamente "la quintessenza del documentario" (K. Kelman). Agee come sceneggiatore e Meyers come regista realizzarono in 16 mm The quiet one (1948), un film di finzione su un bambino nero ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...]
a) Roberto Rossellini
Il regista romano, realizzatore tra il 1936 e il 1940 di alcuni documentari per l'Istituto Luce, sceneggiatore nel 1938 di Luciano Serra pilota di G. Alessandrini, nel 1941 (lo stesso anno di Uomini sul fondo di De Robertis ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] esempi di questa atmosfera opprimente e difficile: gli anni Quaranta videro l'esordio nella regia di Billy Wilder, già formidabile sceneggiatore, che da The major and the minor (1942; Frutto proibito) in poi avrebbe dato per quarant'anni ‒ insieme ad ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] (di cui si parlerà ancora più avanti) restò quanto meno contrastato, oscillante tra la partecipazione semiseria, come sceneggiatore e come attore, a produzioni del tutto convenzionali (quali Baryšnja i chuligan, 1918, La signorina e il teppista ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...