Sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Trevico 1931 - Roma 2016). Sceneggiatore dal 1954, autore di numerosi copioni per film comico-brillanti, ha esordito nella regia con Se permettete parliamo [...] Concorrenza sleale (2001); Gente di Roma (2003). Nel 2013, a dieci anni dal suo ultimo film, ha diretto e sceneggiato insieme alle figlie Paola e Silvia la pellicola Che strano chiamarsi Federico, omaggio a Fellini presentato alla 70a edizione della ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1919 - ivi 2010). Già disegnatore satirico, come sceneggiatore ha operato soprattutto in coppia con Age (v. Incrocci, Agenore). Le sceneggiature che ha firmato [...] autonomamente rivelano nella costruzione dell'intreccio e dei personaggi un'ambizione romanzesca: Ballando ballando (1983) e La famiglia (1987) per la regia di E. Scola; Il postino (1994) per la regia ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore cinematografico italiano, noto con il nome di Age (Brescia 1919 - Roma 2005). Umorista e giornalista, esordì come sceneggiatore nel 1947 (I due orfanelli di M. Mattoli) e dal 1952 cominciò [...] a collaborare con F. Scarpelli. Firmando insieme (Age e Scarpelli) centinaia di sceneggiature, essi hanno contribuito in modo decisivo a determinare le caratteristiche di fondo della commedia all'italiana. ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (Filadelfia 1912 - Beverly Hills 1992), i suoi primi film sono caratterizzati da una forte problematica sociale: Deadline U.S.A. (L'ultima minaccia, [...] ), Lord Jim (1965) da J. Conrad, In cold blood (1967) dal romanzo di T. Capote. Inoltre ha diretto e sceneggiato il western The professionals (1966) e The happy ending (1969), Dollars (Il genio della rapina, 1971), Bite the bullet (Stringi ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore italiano (Salerno 1920 - Roma 2008). Fautore di un cinema d'impegno civile e politico, si è segnalato per le sue collaborazioni con Lizzani (Achtung, banditi!, 1951), Bolognini (Metello, [...] 1970) e, soprattutto, con Petri (A ciascuno il suo, 1967; Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, 1970; La classe operaia va in paradiso, 1971), con V. De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (n. Saint Louis 1944). Collaboratore, per la sceneggiatura, di S. Pollack (Jeremiah Johnson, Corvo rosso non avrai il mio scalpo, 1972), J. Huston (The [...] life and times of judge Roy Bean, L'uomo dai sette capestri, 1972), F. F. Coppola (Apocalypse now, 1979), ecc., si è dedicato anche alla regia, rivelando notevoli qualità soprattutto nei film in cui affronta ...
Leggi Tutto
- Sceneggiatore cinematografico (Treviso 1926 - Roma 2013). Sul finire degli anni 1950 si rivelò tra i più acuti bozzettisti della provincia nell’Italia del dopoguerra con la realizzazione di alcune [...] tra le sceneggiature di maggior spessore della commedia all’italiana, tra le quali quelle per La grande guerra (1959) di M. Monicelli e per Sedotta e abbandonata (1964) e Signori & signore (1966) ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1909 - New York 1993). Dopo aver scritto numerose sceneggiature, tra cui Manhattan melodrama (1934) e Fury [...] (1936), passò alla regia con Dragonwyck (Il castello di D., 1946). Ha poi diretto numerosi film, con raffinata abilità e, talvolta, disincantata ironia, tra cui ricordiamo: The ghost and Mrs. Muir (1947); ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore (McAllister, Montana, 1914 - Beverly Hills 1978). A lui si devono, fra l'altro, le sceneggiature di Salt of earth (1953) di H. J. Biberman, A place in the sun (1951) di G. Stevens, Five fingers [...] (Operazione Cicero, 1952) di J. L. Mankiewicz, Friendly persuasion (La legge del Signore, 1956) di W. Wyler, The bridge on the river Kwai (1957) di D. Lean, premiato con l'Oscar, ma firmato da altri perché ...
Leggi Tutto
sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...