FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] due presero parte al film Lo svitato di Carlo Lizzani, e al cinema Dario non mancò in seguito di collaborare come sceneggiatore, dopo essersi trasferito per qualche anno a Roma, in via Nomentana (v., ad esempio, nel 1957 Souvenir d’Italie e Nata ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la vivace stagione gobettiana; gli aumentati interessi collaborativi alla famosa rivista Cinema; illavoro "clandestino" di sceneggiatore filmico motivato da necessità economiche. Nella capitale non venne tuttavia meno la sua vigile attenzione per i ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] de ma vie, 1975; trad. it. 1978, p. 157). Tratto da una pièce di W. Inge, ma modellato dallo sceneggiatore George Axelrod sulla personalità della M., il film risulta impreziosito dalla sua totale immedesimazione nella dolce ballerina Chérie, dal ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] e alla narrativa; esordì nel 1932 con Il dono del mattino, tratto dall'omonima commedia sentimentale di G. Forzano, sceneggiatore del film. Sempre da una commedia, questa volta di G. Cantini, trasse il successivo, La signora Paradiso (1934 ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] , al teatro Odescalchi, il 13 apr. 1922. Dal 1919 Gian Bistolfi si occupò di cinema sia come regista sia come sceneggiatore e soggettista (Enciclopedia dello Spettacolo, II, col. 552).
Bibl.: Le opere del B. precedenti alla prima guerra mondiale sono ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] periodo bellico, ma curiosamente girata in Ciociaria. Definitivamente delusa dal cinema, si lasciò convincere dal produttore, sceneggiatore e regista Alfredo Giannetti ad affrontare nel 1971 quattro film per la televisione, imperniati su altrettante ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] e la raffinatezza della narrazione. Un altro grande romanziere è E.R. Sarachchandra, attivo anche come saggista, drammaturgo e sceneggiatore. Maestri del racconto sono considerati H. Munidasa e G.B. Senanayake.
A seconda dei temi ispiratori e dei ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] (A. Moravia, in L'Espresso: cfr. Bernardini, p. 138).
Importante fu il rapporto con Scola, che il M. conosceva, come sceneggiatore, dagli inizi della carriera e con cui fornì, fra le molte, almeno due ottime prove: il portantino Antonio di C'eravamo ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] di F. de Rojas, di cui anche curò una traduzione integrale con prefazione (Milano 1943); esercitò anche attività di sceneggiatore di films e documentari e fu critico drammatico e cinematografico di alcuni giornali tra cui il settimanale romano Il ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] , né la sceneggiatura scritta da V. e Suso Cecchi d'Amico insieme a Georges Conchon, imponendo un suo co-sceneggiatore e ispettore di fiducia, Emmanuel Roblès, spingendo De Laurentiis ad aggiungere al tutto un proprio promemoria (in realtà scritto ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...