MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] avvicinato al cinema che nel teatro aveva una delle sue fonti primarie di soggetti e di nuovi interpreti; nel 1934 fu sceneggiatore e produttore di La segretaria per tutti, di A. Palermi, e, nello stesso anno, proprio per seguire il lavoro dei suoi ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] a Roma iniziando una poliedrica attività nel settore cinematografico. Fu infatti produttore, nonché talvolta soggettista e sceneggiatore, di varie opere cinematografiche realizzate intorno agli anni Quaranta; produsse, tra gli altri, il film Un ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] molti altri autori teatrali del tempo, da Seni Benelli a Rosso di San Secondo a Orio Vergani, divenne un apprezzato sceneggiatore di film brillanti. I primi soggetti rispecchiano fedelmente il gusto teatrale del B.: La segretana privata (1931) di G ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] Castellani e Franco Rossi). Questo film, al pari di L'ape regina e La donna scimmia, ebbe Azcona come sceneggiatore e Tognazzi come protagonista, così da completare una ideale trilogia – una «trilogia dell'esclusione» (Grande, 1974, p. 25). Anche ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] di satira e di sorriso, non mancano sensibili e acute verità» (Pandolfi, p. 135).
Al cinema il M. si dedicò come soggettista e sceneggiatore con undici film fra il 1942 (Soltanto un bacio, regia di G.C. Simonelli) e il 1954, quando oltre a L’oro di ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] dal maestro Gorni Kramer e dal Quartetto Cetra, secondo una formula che prenderà piede sia al cinema - e il F. sarà anche sceneggiatore e soggettista di film di questo tipo: Canzoni per le strade di M. Landi del 1949, Canzoni di mezzosecolo di D ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] Jean-Jacques Annaud e a René Clément.
Negli ultimi anni non disdegnò la televisione, dove però aveva già lavorato da sceneggiatore, ad esempio nel 1956 per Cime tempestose di Mario Landi, in cui aveva sfoderato la consueta perizia nel montaggio delle ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] un concorso indetto da un settimanale; un altro dal titolo Con il tuo perfido cuore; poi, ancora, Ida e i porci, sceneggiato con Rodolfo Sonego ed Ennio De Concini, la storia di una bambina che diventa una prostituta. Gli vennero prima offerte e ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] all’interno di un film, come Paisà (1946) di R. Rossellini, di cui, in quegli anni, Fellini era amico e sceneggiatore: la scena, infatti, legata all’episodio «fiorentino», fu girata sulle scale dell’appartamento di via Lutezia a Roma, dove all’epoca ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] ! [...] Da questo film si intrecciò un rapporto di amicizia tra Mattoli e me, e così, assieme alla stessa coppia di sceneggiatori, Metz e Marchesi, curai anche la sceneggiatura di Lo vedi come sei?, il suo film successivo, e gli feci da aiutoregista ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...