Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] una perversione più fredda e razionale. Lo dimostra Il corpo dell'anima (1999), imperniato sulla figura di uno sceneggiatore decaduto e voyeurista (Roberto Herlitzka) che vive una relazione erotica con la sua provocante cameriera, dove confliggono il ...
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Kräly, Hanns
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore tedesco, nato ad Amburgo il 16 gennaio 1884 e morto a Los Angeles l'11 novembre 1950. La sua vita e la sua carriera furono strettamente [...] per One hundred men and a girl (1937; Cento uomini e una ragazza) di Henry Koster.Attore prima di diventare sceneggiatore, K. recitò in uno dei primi film di Lubitsch, Schuhpalast Pinkus (1916), collaborando anche alla sceneggiatura, la prima firmata ...
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Damiani, Damiano. - Regista, scenografo, sceneggiatore cinematografico italiano, autore anche di documentari (Pasiano, Udine, 1922 - Roma 2013). Agli esordi il suo cinema è stato attraversato da una speciale [...] uomo in ginocchio (1979); Amityville possession (1982); L'angelo con la pistola (1992). Ha poi diretto una serie dello sceneggiato televisivo sul tema della mafia La piovra (1984) e il film L'inchiesta (1986). Più recentemente ha realizzato: Il sole ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Baltimora 1942). Dopo essere stato attore e sceneggiatore, esordì nella regia con Diner (A cena con gli amici, 1982). Tra i suoi film, che si segnalano per l'accurata [...] ricostruzione ambientale e l'analisi psicologica dei personaggi, ricordiamo: The natural (Il migliore, 1984); Tin men (Due imbroglioni con signora, 1986); Good morning, Vietnam (1987); Rain man (1988), ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] del romanzo Il bell'Antonio (1950), riprese il suo lavoro per il cinema, legandosi a una grande generazione di sceneggiatori e registi italiani, come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, Mario Monicelli, Ennio Flaiano, Ercole Patti e Sandro ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] all'Oscar per il miglior film straniero con Faraon (1966; Il faraone). Di tutti i suoi film è stato sceneggiatore, generalmente in collaborazione con altri.
A Cracovia, dove la famiglia si era rifugiata durante la Seconda guerra mondiale, frequentò ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] una cineteca in To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di Theo Anghelopulos. La sua breve carriera di sceneggiatore e regista si è conclusa nel 1980 con l'insuccesso di Marmeladupproret (La rivolta della marmellata), una commedia a sfondo ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] e La mariée était en noir, 1968, La sposa in nero), si avvicinò al mondo del cinema, iniziando la carriera di sceneggiatore con Philippe de Broca per il suo primo film, Les jeux de l'amour (1960). Realizzarono insieme commedie di costume, leggere ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] Cinema d'altri tempi (1953) ancora di Steno e Ci troviamo in galleria (1953) di Mauro Bolognini. L'attività di sceneggiatore continuò anche dopo aver iniziato quella di regista (Ettore lo fusto, 1972, di Enzo G. Castellari; La gabbia, 1985, di ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] con la laurea al Dartmouth College (New Hampshire) nel 1936. Tornato a Hollywood, iniziò a lavorare nel cinema come sceneggiatore. Nonostante l'infelice esordio con Little orphan Annie (1938), melodramma giovanile diretto da Ben Holmes, il successivo ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...