Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] tendente al metaforico e all'astrazione, fino a risolversi in fantascienza. Ispirandosi a una pièce teatrale di E. Williams, B. sceneggiò con lo stesso regista Time without pity (1957; L'alibi dell'ultima ora), amara vicenda legata al tema della pena ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] nell'insolito contesto sociale di una famiglia operaia, ideata da G., con la successiva collaborazione di Germi, e sceneggiata insieme a Leo Benvenuti e Piero De Bernardi. Seguirono due film di grande ambizione e riuscita, scritti entrambi da ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] Alberto De Martino e Il mostro (1977) di Zampa, un apologo contro la violenza intrinseca nella società di massa, ha sceneggiato il fantasy L'isola degli uomini pesce (1979) di Sergio Martino e il giallo psicologico Il giocattolo, interpretato da Nino ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] (Gli uomini, che mascalzoni…, 1932) e poi come documentarista (Zara, 1933). Nello stesso anno con Ragazzo (a oggi perduto), sceneggiato con Emilio Cecchi, realizzò un'opera di forti ambizioni veriste, con attori presi dalla strada e gli scenari delle ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] degli attori, si ritagliò uno spazio personale nell'ambito della commedia all'italiana anche grazie alla collaborazione con gli sceneggiatori Franco Castellano e Pipolo e con l'attore Ugo Tognazzi. Del sodalizio artistico con Tognazzi, tra tutti i ...
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Richlin, Maurice
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 23 febbraio 1920 e morto a Los Angeles il 13 novembre 1990. I toni leggeri da [...] umorismo con sottintesi sessuali. Pillow talk, basato su un soggetto originale di Russel Rouse e Clarence Greene e sceneggiato sempre con Shapiro, è una tipica commedia anni Cinquanta incentrata sulle schermaglie tra un'arredatrice (Doris Day) e ...
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Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] risulta pervasa da una sottile ironia e resa attraverso scelte stilistiche contraddistinte dal gusto per i paesaggi di confine e dall'originalità delle singole inquadrature, particolarmente attente alla ...
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Yasumi, Toshio
Dario Tomasi
Sceneggiatore giapponese, nato a Osaka il 6 aprile 1903 e morto a Tokyo il 22 maggio 1991. È noto sia per i copioni cinematografici di grande impegno democratico del secondo [...] dopoguerra, sia per gli adattamenti da importanti opere letterarie che costituirono la parte più rivelante del suo contributo alla storia del cinema giapponese.
Come molti altri suoi colleghi, durante ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] D. fu scelto quindi da Zanuck (dopo che aveva scartato i soggetti sia dello scrittore L. O'Flaherty sia di E. Pascal) per sceneggiare il dramma How green was my valley (1941; Com'era verde la mia valle), adattamento di un romanzo di R. Llewellyn, che ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] passo al cinismo, affidato soprattutto alla maschera dell'italiano medio di Alberto Sordi, con il quale A. avviò una lunga collaborazione sceneggiando il suo film di debutto alla regia, Fumo di Londra (1966), e il successivo Scusi, lei è favorevole o ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...