Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] esplosioni di violenza e bizzarri tocchi surreali. Il Leone d'oro conferito a Hana-bi (Hana-bi. Fiori di fuoco, 1997) alla Mostra del cinema di Venezia del 1997 ha permesso alla sua opera di farsi apprezzare ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] contemporaneo per la sua costante riflessione su linguaggio e forma, nell'ambito di una produzione caratterizzata dal forte impegno politico e civile. Pur essendo arrivato al cinema quasi casualmente, ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1885 - Maurepas, Parigi, 1957). Autore maledetto del cinema muto, proiettò la settima arte verso una compiuta [...] modernità espressiva, facendone lo strumento privilegiato di un'osservazione critica e dissacrante della realtà. Mal tollerato dall'industria cinematografica hollywoodiana, nonostante l'ampio successo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] la casa del mio amico? I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono fondati su un sentimento morale dello sguardo, che indaga paesaggi esteriori e interiori (riferiti ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Hongkong (n. Canton 1946). Memore delle tradizioni del musical hollywoodiano e dei film d'arti marziali, il suo cinema si è contraddistinto per il [...] degrado in cui vivono i minori di sette tra i Paesi non industrializzati. Rientrato in Cina, W. ha successivamente diretto e sceneggiato Chi bi (Red Cliff, 2008), il sequel Chi bi xia: Jue zhan sian xia (Red Cliff II, 2009), kolossal strutturato in ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. West Covina, California, 1958). Interprete puntuale e incisivo, in grado di misurarsi con ruoli eterogenei e di passare dalla commedia al [...] dramma, ha improntato la propria attività registica a un marcato impegno civile e politico.Tra i numerosi premi si ricordano quello come miglior attore al Festival di Cannes per The player (1992; I protagonisti) ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] , anche il talento di M. non fu più richiesto. Molto (e giustamente) celebrata negli anni Venti la sua opera di sceneggiatore ‒ tanto che nel 1924 il copione di Sylvester (trad. it. 1967) venne pubblicato in volume, cosa del tutto inconsueta per ...
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Sceneggiatore statunitense (Chicago 1914 - Beverly Hills 1987). Anche produttore e regista, fu attivo a lungo in Inghilterra, dove si trasferì negli anni Cinquanta per motivi politici. Rientrò negli USA [...] nel 1975. Tra le sue più celebri sceneggiature: High noon (Mezzogiorno di fuoco, 1952) di F. Zinneman; The bridge on the river Kwai (1957) di D. Lean; The guns of Navarone (1961) di J.-L. Thompson ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] dalla criminalità di Napoli, che in quegli anni – come racconterà il figlio – ha agganciato «con lucida mentalità imprenditoriale» i traffici internazionali e iniziato un’aspra lotta per il predominio. ...
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Corbucci, Bruno
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 ottobre 1931 e morto ivi il 7 settembre 1996. Fratello del regista Sergio, cominciò la sua carriera come soggettista [...] , con talune cadute nel corrivo e nel triviale, specie nel filone erotico.
Dopo aver lavorato negli anni Cinquanta come sceneggiatore, spesso per i film comici diretti dal fratello, esordì nella regia a metà degli anni Sessanta, con una parodia ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...