Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] un esame minuzioso del carattere delle ragazze con una scelta per sorteggio. La Scuola di San Marco fu la S.V., Scuola Grande di San Marco, reg. 8, c. 2; E. Muir, Il rituale civico, pp. 226-228.
126. B. Pullan, La politica sociale, I, p. 42; R. ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] quelli già noti da tempo. A Zagora, la scelta iniziale di impiantare l'abitato su un promontorio naturalmente dell'Agorà di Atene, codificano a posteriori il perimetro dello spazio civico, i due gruppi di cippi rinvenuti al Pireo riflettono, anche ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Venezia poteva anche coltivare l’immagine di una tradizione «civica» e insieme spirituale veneziana e qualcun altro poteva anche 1666 [tomo IV]», cc. 59 ss.
150. La citazione, scelta tra le tante altre che sarebbe stato possibile riprendere, è ibid., ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] della peggiore specie. «Napoli è il luogo comune del male civico: della plebe che non si è fatta popolo, della classe in donne e uomini con nome e cognome? Come è noto, fu scelto il 27 gennaio e le baracche di Auschwitz sono diventate la vera e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] nella società italiana. E questo pose problemi non semplici nelle scelte dei singoli e in quella più generale della guida politica 57 “Con magnificenza e con decoro”. I Comuni e la devozione civica nel territorio romano tra ’700 e ’800: luoghi, riti, ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] derivare che determinati contenuti.
In concreto ciò vuol dire che le scelte dei grandi non passeranno in una città in cui ci sia un a un ordinamento che promuova da un lato la virtù civica e che controlli dall'altro le ambizioni di parte. Ritiene ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] le stesse mogli dei patrioti e degli ufficiali della guardia civica a farsi portavoce di un’istanza più diffusa, in un in Duilio Gasparini, Adolfo Pick. Il pensiero e l’opera con una scelta di scritti sull’educazione, II, Firenze 1970, p. 141.
111 ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] evidenziati da quel 1945-1946 della stampa, da cui usciranno scelte e assestamenti di lungo periodo. Per prima cosa, la voglia peraltro provveduto a tagliare dalla collezione conservata nella Biblioteca civica del Museo Correr. Prelievo di un fedele o ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] equivoco prima della resa dei conti. Ma la difesa della scelta veneziana, a parte la vertenza sull'esame e l' IV, Firenze 1857, p. 116).
49. Edward Muir, Il rituale civico a Venezia nel Rinasci-mento, Roma 1984.
50. Gaetano Cozzi, Repubblica ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] (1890-1975), convinto che la tutela possa tradursi in una scelta centralista. In effetti, il ‘senso’ del paesaggio appartiene in borghi spopolati e abbandonati.
Liberismo paesistico, resistenza civica e riduzione scenografica
La fase che si apre con ...
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staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine...
bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...