ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] sia per la stessa espansione territoriale del Giudicato. La scelta di proseguire la guerra maturò proprio nel momento in cui giudicanti; infine la corona de podestate, la magistratura civica di Oristano assai simile a quella contemplata negli statuti ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] – pensato come braccio spirituale da affiancare ai comitati civici di Luigi Gedda – del quale Calabresi fu membro Innocenti per sostenere l’avvio della beatificazione, in quanto consapevole scelta del sacrificio.
La morte
Il 17 maggio 1972 alle 9. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece sentire l'influsso del padre dal Venezia 1999, pp. 323-341; A. Bernardello, Per una storia della guardia civica a Venezia nel 1848-49, ibid., pp. 401-418; Venezia suddita (1798-1866 ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] P.A. Micheli. Il G. operava così la sua scelta di campo, presentandosi come l'interprete più convinto di quel , 1298, 1302, 1304, 1307, 1473; Altamura, Archivio Biblioteca Museo civico, Fondo Serena, Carte Genovesi; Arch. di Stato di Milano, Piani ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] romani sotto la guida di un certo Tarquini (si conservano nella Civica racc. delle stampe A. Bertarelli di Milano i rilievi del assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una scelta stilistica per forme più semplici, e un prevalente interesse ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] allora da C. Massari, che era anche direttore della civica biblioteca; questi lo curò fraternamente e mise a sua disposizione principalissima fu la istituzione degli archivi toscani e la scelta del loro metodo di ordinamento e, di inventariazione.
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] 1842, che gli permise d’inserirsi nel dibattito sulla scelta tra sistema ‘auburniano’ o ‘filadelfiano’ – tenute presso filosofia, a.a. 1974-75.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Documenti Manin; Padova, Accademia patavina, Archivio antico, ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] a un tema di grande successo nel Quattro e Cinquecento, la cui scelta potrebbe testimoniare o i perduranti rapporti dei D. con la corte e gli dell'originale latino resta oggi un ms. a Bergamo (Biblioteca civica, γ VI. 32). Sia il De ludo, sia il ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] e con l'emanazione delle note riforme di quel fine anno.
La scelta del re preoccupò perciò i liberali, tra cui il Cavour (Bert, gode il collegio dei gesuiti ad altri collegi ed alle scuole civiche, dal momento che esso concorre, insieme al Tesoro, al ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] omnia, Venetiis 1502, f. XLIXr; cfr. Hausmann). Nella scelta obbligata dei due fratelli non sono da escludere motivi di risentimento dal cod. Rossetti Piccolomini II, 25, ff. 170r-176r, della Bibl. civica di Trieste, e dal Vat. Chig. J, VII, 260, ff. ...
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staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine...
bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...