PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] -romano. La cronologia dell'anfiteatro e il tipo di struttura delle sue fondazioni sono stati precisati grazie a uno scavostratigrafico. La scoperta più importante resta quella, non lontano dal «Jardin de la Fontaine», di un vasto complesso che si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , Introduzione allo studio dell'area sacra di S. Omobono, in Bull. Com., LXXVII, 1959-60 (1962), p. 3 ss.; E. Gjerstad, Scavostratigrafico a S. Omobono, ibid., pp. 33-108; R. Peroni, S. Omobono, materiali della età del bronzo e degli inizî dell'età ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] e quello di Cimone. Anche se in questo caso particolare il problema potrà essere risolto definitivamente solo da uno scavostratigrafico nei pochi punti non ancora esplorati o, superando enormi difficoltà, sotto l'edificio stesso, tutto quello che ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] documentazione, oltre ad orientare il lavoro dei conservatori-restauratori, deve essere conforme alle norme dello scavostratigrafico. Per scavare intorno all'oggetto è preferibile utilizzare pennelli o strumenti di legno piuttosto che di metallo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] interesse per gli affioramenti, probabilmente buddhisti, che si trovano a sud dell'abitato, e ad A. Führer; il primo scavostratigrafico, eseguito nel 1969-70, si deve ad A.K. Narain. Solo nel 1975 ebbe inizio un'indagine più approfondita, condotta ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] da lui proposta per i musaici, dal cui strato sottostante è venuta in luce anche una moneta di Teodorico. Lo scavostratigrafico è stato ripreso dal Tombolani nell'estate 1987 con notevole recupero di materiali, che attendono un'analisi e una ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] , con sempre maggiore evidenza, alcune iniziative da tempo note, ma già tema di ripetute incertezze e discussioni. Lo scavostratigrafico dell'Acropoli (1882-1890), per i limiti della sua primitiva esperienza in campo classico, non ha avuto una ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] preistoriche e di vari strumenti e attrezzi di uso quotidiano. In Italia una più rigorosa ed estesa applicazione dello scavostratigrafico all'archeologia classica si ebbe subito dopo la seconda guerra mondiale: in Sicilia a partire dal 1946, quando ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] riconoscibilità di queste tecniche è, però, limitata: le tracce di legno e argilla si rivelano solo con lo scavostratigrafico e con una lettura attenta dei reperti; i resti conservati sono spesso troppo parziali per poter operare una distinzione ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] , di pieno V sec. a.C., come pure quello di Thorikòs, la cui cronologia è ormai stata precisata tramite lo scavostratigrafico (T. Hackens, in Thorikòs 1963, Bruxelles 1968, pp. 39-46; Thorikòs 1965, Bruxelles 1967, pp. 75-96) illustrano invece forme ...
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stratigrafico
stratigràfico agg. [der. di stratigrafia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla stratigrafia, nelle particolari accezioni che il termine ha in geologia, in archeologia, in geotecnica e in agraria: geologia s.; archeologia s.; studio...
stratigrafia
stratigrafìa s. f. [comp. di strato e -grafia, sul modello, per la geologia, dell’ingl. stratigraphy; nel sign. 2, comp. di strato e (radio)grafia]. – 1. a. Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso...