DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] British Museum: Jahrb., v, 1886, p. 296. Affresco pompeiano: Giornale scaviPompei, n. 1., ii, 1870, tav. x. Gemme: A. Furtwängler, Museum: J. D. Beazley, Black-fig., p. 527, n. 25. Coppa di Euphronios; J. D. Beazley, Red-fig., p. 275, n. 27. Vaso ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] , e verso oriente seguiva l'attuale rue Négrel.
Gli scavi eseguiti tra il 1945 e il 1950, in seguito alle aggetto, dello stesso tipo dei teatri greci e di quello di Siracusa, Taormina, Velia, Pompei, Ippona, ecc.
Tre necropoli sono state identificate: ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] 11, 14. Uccisione di Laio: urna etrusca: Inghirami, Mon. Etr., i, tav. 66; mosaico da Avella: P. Mingazzini, in Not. Scavi, 1931, p. tav. 65, n. 205; id., Hom. Becher, p. 69. Rilievo a Pompei: J. Overbeck, Pompeji, p. 362, fig. 210. f) E. in altri ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] partì alla volta di Napoli.
La maggior parte del Diario è dedicata al soggiorno napoletano: vi è annotato ogni particolare della visita alla città e ai dintorni (Baia, Pozzuoli, Portici, Pompei, Ercolano) che andavano svelando, nei numerosi scavi. il ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] scavati nella roccia, in uno dei quali erano ossa umane. Nell'altro monete, frammenti di vetri e di anfore di tipo . 318-322. Sulla monetazione: A. Stazio, Rapporti tra Pompei e Ebusus alla luce dei rinvenimenti monetali, in Annali Istituto Italiano ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] ., Lexiphan., 7; Sid. Apoll., 17, 7, ecc.).
I tipi più comuni di tavolo, che ci sono indicati dalle fonti, sono la delphica, il monopodium e l , Le arti decorative in Pompei, Milano-Roma 1928, tavv. 33-39; A. Maiuri, in Not. Scavi, 1929, p. 359 ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] italiana nel 1910, la zona archeologica di T. fu cantiere in permanente attività discavi e di restauri dal 1935 al 1942. In antecedente l'amalgama di forme, avvenuto poi in Occidente, tra la casa ellenistica e la casa italica, quale in Pompei e in ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] costituisce l'area di rovine messe in luce dagli scavi. Vi appare una città rettangolare, di pianta quasi regolare, , al cui centro sorge un santuario, di pianta assai simile a quella del tempio di Iside a Pompei. Il porto era nella parte N. Ad ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] tipo della seconda metà del V sec. a. C., cui si rifanno anche l'Idolino di Firenze e l'Apollo di Via dell'Abbondanza a Pompei; il ritratto romano della fine della Repubblica, che l'iscrizione incisa denominerebbe come Catone (l'Uticense); la testa ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] ma il rinvenimento a Trikka in Tessaglia, negli scavi dello Asklepieion, di statuette votive di T., fa nascere il dubbio che questo fosse il al museo di Atene dall'Asklepieion e da Magradi, al British Museum, a Costantinopoli, a Napoli da Pompei: il ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...