VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] e dei suoi sistemi decorativi: G. De Petra, in Not. Scavi, 1910, p. 139 ss.; A. Maiuri, La Villa dei Misteri in Journ. Rom. Stud., LII, 1962, p. 2 ss.; C. L. Ragghianti, Pittori diPompei, Milano 1963, pp. 95-110; 114; 170-171; A. M. G. Little, ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Tyranno musici (già detta Casa della Regina Elena) in Pompei (v. Spinazzola, Pompei alla luce degli Scavi Nuovi di Via dell'Abbondanza, 1953, fig. 297 a p. 270); il pavimento di una sala rotonda di Ercolano (pavimento da lungo tempo messo in opera in ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] . 19, 3. Mosaico diPompei, viii, ii, 16, ellenistico: M. Blake, art. cit., p. 83, tav. 19, 1. Mosaico di Taormina ora al museo di Siracusa, antonino: M. Blake, in Mem. Amer. Acad. Rome, xiii, 1936, p. 92; p. 189; P. Orsi, in Not. Scavi, 1920, p. 342 ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] due firme di incisori di s. prenestini Vibis Pilipus (v.), (C.I.L., XIV, 4098) e Nocus o Nocius L. Valerius (Not. Scavi, 1907, scarsa. Un pregevolissimo s. è quello diPompei con scena del mito di Fedra (cosiddetta Didone abbandonata) derivato da ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] separata in un secondo tempo (A. Maiuri, Ercolano - Nuovi scavi, i, 1958, p. 92 ss.). Un edificio di tipo particolare, privo di installazioni termali, è la p. presso l'anfiteatro diPompei: grande cortile quadrangolare (m 142 × 107) dell'inizio del ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] di I. nel Museo Naz. di Napoli, proveniente dall'Iseo diPompei, opera eclettica di artista arcaicizzante, che ha mescolato caratteri di Kore greca arcaica a elementi egizî; il capo di capo (Collezione de Clercq, scavidi Coo, Louvre, Museo Guimet ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] si compone di un conveniente raggruppamento dei locali in una forma architettonica artisticamente elaborata.
Lo scavodi un bagno , sono stati trovati i resti di bagni di età ellenistica. Anche le T. Stabiane diPompei, le più antiche conservate in ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] Notevoli anche un telamone diPompei e un rilievo discoidale con Apollo in trono, da Ercolano, al museo di Napoli, una statuina nero, se pure questo colore, riscontrato in qualche oggetto discavo, non s'e prodotto sotterra per sostanze venute a ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] il materiale degli scavi pompeiani. A lato della produzione di impiego pratico si Genesio: id., ibid., fig. 527. S. da Pompei: V. Spinazzola, Arti decorative diPompei, tavv. 273-5. S. diPompei con scena di gineceo: id., ibid., tav. 235. S. da ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] d'Atene nel 1885, per mezzo di un regolare scavo. Zea era il principale porto militare di Atene (mentre l'emporio commerciale si del Labirinto diPompei, e conservata ora nel museo di Napoli (secondo altri si tratterebbe piuttosto dell'a. di Miseno).
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...