ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] nessun importante edificio potesse andare privo di esedre. Nell'e. del teatro diPompeo si riuniva alle volte il Senato 1925; A. Mau, Pompeji in Leben u. Kunst, 2, Lipsia 1908, passim; Not. scavi, 1927, pp. 26, 37, 44, 58, 62; ibid., 1910, p. 385 ss ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 303, fig. p. 302; Pompei, Casa di Giuseppe II: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 218; Roma, Museo Laterano, mosaico da Ostia: G. Becatti, Scavidi Ostia, IV, 1961, p. 167 s., n. 310, tv. CCXI ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] 1923; G. M. A. Richter, The Craft of Athenian Pottery, New Haven 1924, p. 38 ss. G. di Alba Fucente, Pompei e Roma-Paedagogium: M. Guarducci, in Not. scavi, 1953, p. 117 ss.; M. della Corte, Pompeiana, Napoli 1950, p. 94; G. Lugli, Roma Antica. Il ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] diPompei - uno dalla Casa di Gavio Rufo -, editi in von Rohden (Terrak. Pomp., 25, tav. xxxviii, 1), con due servi che trasportano un personaggio in una portantina chiusa. Di una l. sono stati trovati scarsi avanzi in altro scavo dell'Esquilino ...
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ESIONE (῾Ησιόνη, Hesiŏne, Hesiŏna)
C. Caprino
Figlia di Laomedonte, signore di Troia.
Poiché il padre non volle pagare a Posidone e ad Apollo le mercedi pattuite per l'erezione delle mura della città, [...] . Mitt., viii, 1893, p. 42 ss.; S. Reinach, op. cit., 190, 4-5. Pitture della Casa di D. Ottavio Quartione: V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, 11, Roma 1953, pp. 973 ss., figg. 989-994. Sarcofago già a Roma: C ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] un frammento in avorio da Pompei al museo di Napoli, una pittura di Ercolano nella Casa dell'Atrio Correra, in Bull. Com., XXXVIII, 1900, pp. 44-49; R. Lanciani, Storia degli scavidi Roma, II, 1903, pp. 161-162; 182; F. Studniczka, in Zeitschr. bild. ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] da Pompei, i mosaici di Ostia, di Narbonne, Ercolano e Gemila-Cuicul e il sarcofago nel giardino di Villa Lycurgus Cup, in Archaeologia, XCVII, 1959, p. 179 ss.; G. Becatti, Scavidi Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, mosaico n. 408, ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] del riformismo napoletano, si innesta l'interesse archeologico dell'A., destato dagli iniziati scavidi Ercolano e diPompei e ispirato anche dall'amicizia di G. Martorelli, e quello più genericamente erudito, che lo vede ben presto impegnato ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] Nel uadi Fawakhi erano le cave di un granito minuto grigiorosato rappresentato ad Ercolano ed a Pompei. Dal uadi Atallah, presso Tunisi, Venezia, ecc. Negli scavidi Roma si trovano occasionalmente frammenti di altri marmi francesi, soprattutto dei ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] del Calore, per Pompei e Napoli, e di un lato; un muro di terrazzamento a scarpa in tufo nucerino, di età classica ed alcuni avanzi di edifici, nelle località Uscioli e S. Clemente.
Bibl.: M. Ruggiero, Degli scavidi antichità nelle Provincie di ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...