BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] amicizia con G. Minervini e certo sentì l'influenza di G. Fiorelli, in quell'atmosfera di fervore archeologico, che le nuove scoperte di Capua e di Cuma e la ripresa (nel 1850) degli scavidiPompei avevano contribuito a creare. A questo periodo, che ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] e a coltivare i suoi interessi culturali, pubblicando scritti storici e di archeologia, il cui frutto più significativo fu il volume dedicato ai nuovi scavidiPompei (Pompei, Torino 1864), ristampato quattro anni dopo in una seconda edizione rivista ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] . Questi dipinti erano generalmente collocati sulla modanatura di una parete, oppure sospesi per mezzo di ganci, corde di canapa, chiodi. Talvolta, come attestano sia Plinio che gli scavidiPompei (v.) ed Ercolano, venivano inseriti nella parete ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] (pp. 7 s.) risulta ancora oggi valida. Non a caso, in occasione del bicentenario degli scavidiPompei gli fu conferita la medaglia di benemerenza alla memoria per essere stato un fervente cultore degli studi pompeiani (tutti raccolti nelle Questioni ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] quella svolta nel campo della ricerca archeologica e numismatica. Nel periodo murattiano fu dato grande impulso agli scavidiPompei (mentre nel '700 l'interesse era stato centrato soprattutto su Ercolano): si giunse anche alla pubblicazione dell ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] a far parte del museo, la collezione della Biblioteca Nazionale, molti oggetti della quale erano appartenuti a Carlo III (alcuni provenivano dagli scavidiPompei ed Ercolano) e le piccole collezioni in gran parte costituite da monete, del Museo ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] da incisioni tratte da disegni dello stesso Francesco, raffiguranti una serie di oggetti di uso comune quali vasellame da cucina, strumenti di misura, attrezzi agricoli, provenienti dagli scavidiPompei ed Ercolano e all’epoca conservati nel Museo ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] 'estrazione della mannite dalle foglie e dai frutti dell'ulivo, su diversi tipi di frumento, spingendo l'indagine fino al pane e al grano rinvenuti negli scavidiPompei. Compì ricerche sulla formazione della materia grassa nei frutti dell'ulivo e ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] ad Adro (Tanzi), dove se si mostra al passo con i tempi nella ripresa di motivi archeologici, ispirati ai repertori pubblicati in seguito alla scoperta e agli scavidiPompei ed Ercolano, differente è il modo in cui raffigurò i paesaggi: una natura ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] seguenti fu influenzato dalle suggestioni orientali della pittura di Morelli, come si evince da una Figura di profeta (Roma, collezione privata). Dai primi anni Ottanta s’interessò agli scavidiPompei e ne studiò la storia per trarne l’ambientazione ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...