ARDITI, Michele
**
Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] per mutuare dalle correnti del riformismo napoletano, si innesta l'interesse archeologico dell'A., destato dagli iniziati scavidi Ercolano e diPompei e ispirato anche dall'amicizia di G. Martorelli, e quello più genericamente erudito, che lo vede ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Pompei e la regione sotterrata dal Vesuvio, Napoli 1879), costituiscono il nucleo diarcheologica in Egitto diretta da Ernesto Schiaparelli, l'acquisto di numerosi papiri, formando la prima collezione fiorentina, successivamente incrementata con scavi ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Pompei ed Ercolano. E sarà il consiglio e il gusto sicuro del Caetani a indurre Fortunato a riprodurre alcuni di quei gioielli discavo limitata cerchia diarcheologi e di intenditori d'arte. Il traffico maggiore restava sempre quello di brillanti, ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] grande pianta archeologicadi Ostia, disegnata da G. Verani, secondo le indicazioni dello stesso Fea che aveva diretto gli scavi voluti da durante la sua permanenza a Pompei. Le incisioni firmate del F., insieme con quelle di P. Ruga, A. Testa ...
Leggi Tutto
GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] Museo di Napoli fino al 1902, operativo a Pompei, successivamente per circa tre anni nel Museo archeologicodi Firenze e, di rinvenimenti che con continuità comparivano sulle Notizie degli scavi. In particolare sono da menzionare le indagini condotte ...
Leggi Tutto
MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] rese ben presto in grado di svolgere prestigiose collaborazioni. I lavori svolti per G. Fiorelli, soprintendente reggente a Pompei tra il 1863 e il 1875, posero il M. in diretto contatto con i nuovi scavi e restauri nella città vesuviana consolidando ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] viaggio in Toscana, Roma, Napoli, Pompei. Tornato a Padova, ove si di varie accademie italiane, da quella Patavina di scienze, lettere ed arti, a quella Archeologicadi Roma, alla Pontaniana di Napoli, alla Reale di Torino, all'Ateneo veneto di ...
Leggi Tutto
scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
paleobiologico
agg. Che si propone di ricostruire le caratteristiche biologiche di individui vissuti nel passato. ◆ A leggere quel bando di concorso questa metà biologica dell’archeologia è, per ora, dimenticata, nonostante che essa rappresenti...