MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] da G.P. Lasinio, nei primi quindici volumi pubblicati nell'arco di un trentennio (1824-53), tratti direttamente dagli affreschi degli scaviarcheologicidiPompei ed Ercolano e accompagnati sovente dal commento dell'architetto neoclassico G. Bechi ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] dall'agosto del 1852, direttore degli scavidiPompei e - dal febbraio dell'anno seguente - socio corrispondente dell'Accademia ercolanese; al G. si deve il metodo di indagine stratigrafica negli scaviarcheologici, che rivela un altro aspetto della ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] smarrito dal profluvio di opere d'arte, divenne amico di A. Canova; a Ercolano e Pompei seguì i lavori discavo con F. Galiani . fu in Dalmazia per scaviarcheologici: a Salona rinvenne un'importante stele funeraria greca di età imperiale, donata nel ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] del Museo Piranesi, la collezione paterna di cimeli archeologici e di pastiches dall’antico eseguiti da diversi artisti di oggetti di uso comune quali vasellame da cucina, strumenti di misura, attrezzi agricoli, provenienti dagli scavidiPompei ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] ad Adro (Tanzi), dove se si mostra al passo con i tempi nella ripresa di motivi archeologici, ispirati ai repertori pubblicati in seguito alla scoperta e agli scavidiPompei ed Ercolano, differente è il modo in cui raffigurò i paesaggi: una natura ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Pompei ed Ercolano. E sarà il consiglio e il gusto sicuro del Caetani a indurre Fortunato a riprodurre alcuni di quei gioielli discavo limitata cerchia diarcheologi e di intenditori d'arte. Il traffico maggiore restava sempre quello di brillanti, ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] grande pianta archeologicadi Ostia, disegnata da G. Verani, secondo le indicazioni dello stesso Fea che aveva diretto gli scavi voluti da durante la sua permanenza a Pompei. Le incisioni firmate del F., insieme con quelle di P. Ruga, A. Testa ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
paleobiologico
agg. Che si propone di ricostruire le caratteristiche biologiche di individui vissuti nel passato. ◆ A leggere quel bando di concorso questa metà biologica dell’archeologia è, per ora, dimenticata, nonostante che essa rappresenti...