La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] è il vero mistero, i cuprati ad alta Tc, che, come si è dimostrato, sono a onda-d ma sono insensibili allo scattering da parte delle impurezze, fatto questo che mi spinse a intraprendere una caccia disperata per 5 anni.
Ho suggerito, ma non stabilito ...
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Fisico (Johannesburg 1928 - Berkeley 2016), prof. di fisica matematica (1960-63) a Birmingham e, dal 1963, di fisica teorica nell'univ. di California a Berkeley (emerito dal 1994). È autore di significativi [...] l'interazione tra coppie di particelle (a + b → c + d) mediante opportuni parametri cinematici e collegando tra loro le ampiezze di scattering dei processi (a + b → c + d, c + d → a + b, a + c → b + d) ai quali le quattro particelle coinvolte possono ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] campo della ricerca astronomica: si tratta di rilevare l'eco Doppler della radiazione di fondo con le nubi ionizzate o neutre (scattering risonante su atomi e molecole) che si muovono nell'Universo tra noi e la LSS.
2. La transizione della cosmologia ...
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Fisico matematico russo (Nižnij Novgorod 1909 - Dubna 1992), prof. all'univ. di Mosca (dal 1936), premio Stalin nel 1947, è stato membro di varie accademie. I suoi principali lavori vertono sui metodi [...] non-linear oscillations (in collab. con Y. A. Mitropolsky, 1961); Lectures on quantum statistics (1º vol., 1967; 2º vol., 1970); Quantum inverse scattering method and correlation functions (in collab. con V. E. Korepin e A. G. Izergin, post., 1993). ...
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quasi elastico
quasi elàstico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [FSD]2[MCC] Corpo q.: qualifica di solidi, con comportamento elastico intermedio tra quello dei corpi elastici e quello dei corpi plastici, che, [...] finito di tempo il valore della deformazione può considerarsi costante e pari a quello del regime elastico. ◆ Diffusione, o scattering, q.: (a) [FNC] processo con cui una particella incidente su un nucleo atomico interagisce con un nucleone come se ...
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MARIANI, Franco
Pietro Salvini
Fisico italiano, nato a Roma il 23 luglio 1927. Laureatosi in fisica all'università di Roma nel 1949, è stato assistente straordinario presso la stessa università fino [...] primo periodo della sua attività scientifica M. si è interessato allo studio della fisica delle particelle, analizzando lo scattering dei mesoni da parte dei nuclei leggeri. Successivamente ha orientato i suoi interessi verso la fisica terrestre, lo ...
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Fisico statunitense (New York 1915 - Stanford 1990), prof. di fisica nelle università di Princeton (1946) e di Stanford (1950). Si è occupato dapprima di questioni di fisica molecolare (spettroscopia molecolare, [...] momenti magnetici nei nuclei atomici, mediante la diffusione di elettroni di alta energia, che gli hanno valso nel 1961 il premio Nobel per la fisica. Tra le sue opere: High-energy electron scattering tables (1960), in collaborazione con R. Herman. ...
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spintronica
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Connubio tra l’elettronica e il magnetismo, che ha rivoluzionato la dispositivistica elettronica e la tecnologia di memorizzazione ed elaborazione dell’informazione, [...] magnetico e i portatori di carica. L’effetto di magnetoresistenza gigante (GMR, Giant magnetoresistence), basato sullo scattering spin dipendente degli elettroni alle interfacce magnetiche, ha dato un forte impulso allo sviluppo della spintronica ...
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LEED (Low energy electron diffraction)
Mauro Cappelli
Metodo per la caratterizzazione della struttura di superfici cristalline. La tecnica LEED impiega elettroni a bassa energia (10÷100 eV con lunghezze [...] un cannone elettronico e focalizzati sulla superficie da caratterizzare per mezzo di una serie di elettrodi. Dopo lo scattering sul campione, gli elettroni vengono opportunamente selezionati da un sistema di rilevazione a griglia e riaccelerati verso ...
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S
S 〈èsse〉 [Forma maiusc. della lettera s] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, suddiviso in 10 sottotipi da S0 a S9, costituente una diramazione della sequenza principale; vi appartengono stelle [...] di collisione tra particelle, descrive la connessione tra i loro stati iniziali e finali (S è l'iniziale dell'ingl. scattering "diffusione"); fu introdotta da J.A. Wheeler nel 1937 per lo studio di reazioni nucleari: v. matrice S. ◆ [GFS] Onde ...
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scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., in fisica delle particelle elementari,...
retrodiffusione
retrodiffuṡióne s. f. [comp. di retro- e diffusione]. – In fisica e chimica, processo di diffusione di materia, energia raggiante o particelle che avvenga all’indietro, cioè dal mezzo diffondente verso la sorgente che lo irradia;...