I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] scoubidou» (cfr. TLFi). Scoubidou è in origine uno scat, ovvero un virtuosismo canoro (ricorrente nelle canzoni Jazz), attraverso anche se (pure in questo caso) la parola deriva da uno scat, in particolare dai gorgheggi doo-be-doo-be-doo di Frank ...
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scat
〈skät〉 s. ingl. [prob. dal v. (to) scatter «sparpagliare, frammentare»], usato in ital. al masch. o in funzione appositiva. – Tipica forma jazzistica di canto, in cui alle parole del motivo il cantante sostituisce, spesso improvvisando,...
scato-
[dal gr. σκῶρ σκατός «sterco, escremento»; come primo elemento σκατο-]. – Primo elemento di poche parole composte della lingua dotta e della terminologia scientifica, italiana e latina, con il sign. di «sterco, escremento».
scat Forma jazzistica di canto, intonato su sillabe prive di senso, scelte solo per gusto ritmico e fonico. Già in uso nella musica popolare, fu introdotto nel jazz da L. Armstrong e fu usato sia nell’improvvisazione sia in vere e proprie composizioni...
Cantante afroamericano (Milwaukee 1940 - Los Angeles 2017). Raggiunse il successo nel 1975, quando cominciò a fondere il suo bagaglio jazzistico con la musica pop, pur continuando per alcuni anni a proporre uno stile vocale innovativo, che esaltava...