CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] quella città sembra essere stato attento piuttosto agli antecedenti dell'arte, umanamente radicata alla realtà, di L. Carracci, e alla interpretazione che, con accenti di schietto naturalismo, continuavano ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] soggiorno nelle opere del pittore. La sua cultura si risolve infatti nell'ambito della tradizione ferrarese: dal Dosso allo Scarsellino, al Bononi, con risultati sempre mediocri, talvolta affini a quelli del Monio e del Cromer, coi quali fu spesso ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] dispersi dopo il 1917, quando si riedificò la chiesa.
Le fonti menzionano un presunto apprendistato del L. presso lo Scarsellino (I. Scarsella), informazione di fatto non smentita dalle sue prime opere pervenuteci, dipinte dopo il suo arrivo a Modena ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] A. Emiliani, C.B., Milano 1962 (v. la recens. di G. Frabetti, in Emporium, CXXXVII [1963], pp. 190 s.); M. A. Novelli, Lo Scarsellino, Milano 1964, pp. 14, 16, 19 e passim (v. anche l'ediz. Bologna 1955, pp. 24, 28 s., 31 e passim);A.Mezzetti, Mostra ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] per l'arazzeria estense (Campori, 1876), e nel 1592-93 fu chiamato a partecipare accanto ad artisti come lo Scarsellino e i Carracci alla decorazione dei soffitti del palazzo dei Diamanti con una Diana (che deve considerarsi perduta, non risultando ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] emiliani dall'individualità più spiccata: in particolare da Ludovico Carracci a Bologna, B. Schedoni a Parma e lo Scarsellino a Ferrara, tutti validamente impegnati a superare i limiti del tardo manierismo in Emiìia. In particolare la Sacra Famiglia ...
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CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] dallo stile contrito e severo del padre, del quale secondo la tradizione fu scolaro, per accostarsi ai modi brillanti dello Scarsellino.
La S. Caterina martire è stata recentemente attribuita al padre Giulio (Riccomini, 1969, p. 28) per una probabile ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] nello stesso tempo l'elaborazione che di tali elementi nordici continuava a proporre in chiave neodossesca lo Scarsellino (I. Scarsella). A differenza di Elsheimer il D. propose un paesaggio antiscientifico, antinaturalistico, visionario, con esiti ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] dal padre e dallo zio cardinale (entro cui si segnalavano dipinti di Francesco Francia, Dosso Dossi, Ippolito Scarsella, detto Scarsellino, e Iacopo Bassano), lo unificò alle opere di cui si erano frattanto arricchite le dimore romane di quest’ultimo ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] fine una nota esatta delle più celebri pitture delle chiese di Ferrara, IV, Ferrara 1783, pp. 228-245; M.A. Novelli, Lo Scarsellino, Bologna 1955, p. 43; E. Riccomini, Settecento ferrarese, Milano 1970, pp. 52 s., 74 s.; C. Toschi Cavaliere, S. Maria ...
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scarsella
scarsèlla s. f. [prob. der. scherz. di scarso, quasi a dire «quella che è sempre scarsa di denaro»]. – 1. Borsa di cuoio usata in passato, appesa al collo o alla cintura, per tenervi e portarvi denari o altro: noi la troverem per...