Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] loro parere, andava direttamente al cuore.
Torte in faccia e scarpe vecchie
Nei pranzi di nozze viene sempre offerta la torta, che una precisa simbologia: l'aquilone a forma di rana dai fili d'oro si regala per la festa del raccolto; quello con la ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] picta, le scarpe dorate, lo scettro, lo scipio eburneus sormontato dall'aquila, il ramo e la corona d'alloro. Aveva sue spalle un servus publicus sorreggeva sul suo capo una corona d'oro di foglie di quercia. Lo attorniavano i clientes in toga ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] spalla destra da una fibula, calze fino al ginocchio e scarpe (forse purpuree). Queste ultime si trovano, in seguito, mostrano l'i. con una borsa, l'apokómbion, piena d'oro, la sua rituale offerta pecuniaria alla Grande Chiesa (Costantino ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] o apparatus delle incoronazioni, costituito da vesti, guanti, calze e scarpe o sandali, non costituiva direttamente parte dei r. e aveva ), risalente al 1440-1452, è in acciaio, con smalto d'oro e pittura, e in ottone e presenta un'impugnatura di ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] incredibile gomitolo dal quale spunterà subito il filo d'oro, straordinariamente semplice, della pantomima, arte che all dei generi non dovrebbe prevedere la danza dei panini, la scarpa bollita e divorata come una prelibatezza, eppure è proprio la ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] gemme sono pure le scarpe allacciate (campagi) e i foderi delle lunghe spade con manico a testa d'aquila, che impugnano nella con paste vitree (le gemme ornamentali), e a sfoglia d'oro (squame delle corazze), con una vivacità cromatica di grande ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] eguagliare il Polittico Gromo per qualità d'intaglio, finezza di colori e ricchezza d'oro e come quello doveva essere dipinta dallo spettabile signor Bartolomeo Gromo", e "per un paio di scarpe e per il vino dato a Maestro Daniele e garzone", durante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello di poema eroico fornito dal Tasso influenza il genere epico secentesco europeo, [...] gallo senza cresta, né parasito senza adulazione.
FAGOTTO: Le tue scarpe hanno aperta la bocca.
BERTOLDO: Le ridono di te, sputare essendo ornata la sala tutta e le pareti di panni di seta e d’oro, disse al Re: “Dove vuoi tu ch’ io sputi?” Disse il ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di A. Rossato e G. Capo, I rusteghi, L'abate dai bucoli d'oro di A. Boscolo ed altri lavori. L'anno successivo fu quello delle sue ; il regista M. Elter lo invitò a partecipare a Le scarpe al sole, un film ricordato per le belle sequenze di guerra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] di produzione italiana, uno spillone ferma-mantello d’oro, argento e granati, l’anello d’oro con iscrizione ARNEGUNDIS REGINE, le guarnizioni della cintura, delle cinghie delle calze e delle scarpe, tutte d’argento dorato e niellato, una bottiglia di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...