Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] , ai più vicini (dal 2005 in poi) No Martini, no party, Müller fate l’amore con il sapore a Geox, la scarpa che respira, ecc.
Nello stesso tempo, l’accelerazione delle informazioni, sul monitor come sulla carta, ha rinvigorito le capacità di sintesi ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] Roma);
‹sc› è pronunciato /ʃ/ in pesce, scimmia (il trigramma ‹sci› ha lo stesso valore in sciarpa, sciocco) e /sk/ in scarpa, scoglio).
Infine, modesta peculiarità nella corrispondenza tra grafemi e fonemi è il fatto che l’italiano è l’unica lingua ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] banca» (fr. «cantinetta, cripta»), chiffon «mussola di seta» (fr. «pezzo di tessuto logoro»), décolleté (anche decolté) «tipo di scarpa che lascia scoperto il collo del piede» (fr. «scollatura»), écru «colore del filato allo stato grezzo, beige scuro ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] 2004: 14)
Un secondo tipo di sintagma nominale assoluto è il cosiddetto ➔ tema sospeso:
(53) – Quel tuo amico – fa Scarpa – non hai chiesto ai compagni di qui? (Pavese 1980: 120)
Il sintagma nominale in (53), isolato a sinistra, costituisce un ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] . Tra i suffissi più ricorrenti si riscontrano:
(a) -oso / -osa: sardo foglósu «portafoglio», fangòsas «scarpe»; calabrese fumùsu «sigaro», fangùsa «scarpa»;
(b) -ólfo, definito da Ascoli (1861: 407-408) «suffisso furbesco o sfigurante o derivativo ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] sentinella, soldato; a cui si aggiunge la nutrita serie legata all’architettura militare: casamatta, cittadella, rivellino, scarpa.
Ballerini, Giuseppe (1824), Dizionario italiano scientifico-militare, per uso di ogni arme, contenente le definizioni ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] che perciò è stato considerato da alcuni extrasillabico (Nespor 1993: 176-179). Se si considerano parole come strano /ˈstraː.no/, scarpa /ˈskar.pa/, lapis /ˈlaː.pis/, si osserva che tale consonante è l’unica che in italiano possa precedere l’attacco ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nel Castello Sforzesco a F. L. e V. Passarelli nei Musei vaticani - si è concentrata quasi tutta la straordinaria attività di C. Scarpa, il quale ha allestito fra l'altro le prime mostre italiane di P. Klee e P. Mondrian e ha risistemato il palazzo ...
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scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più di cuoio nella parte sottostante che sta...