Medico (n. Ludwigslust, Meclemburgo, 1878 - m. 1947). Svolse la sua attività professionale e di ricerca soprattutto a Berlino, orientando i proprî studî prevalentemente sulle malattie infettive acute. [...] nell'inoculazione intradermica di una piccola dose di siero di soggetto convalescente di scarlattina o immunizzato verso la malattia. Se l'esantema è veramente scarlattinoso, nel punto dell'iniezione l'esantema scompare (fenomeno dell'estinzione). ...
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MODIGLIANI, Enrico
Agostino Palmerini
Pediatra, nato il 19 settembre 1877 a Roma, ivi morto il 2 aprile 1931. Laureatosi a Roma nel 1903, fu assistente e aiuto negli ospedali (diresse per due anni il [...] di Roma, dove conseguì la libera docenza nel 1912.
Oltre che per importanti lavori nel campo della sua specialità (difterite, scarlattina, pertosse, albumine del latte, vitamine, ecc.) è degno di ricordo per il suo fervente apostolato nel campo dell ...
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eosinofilia
In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. ● In ematologia, aumento numerico percentuale dei granulociti eosinofili [...] linfatiche con proliferazione della solo linea eosinofila dei granulociti; dalla granulomatosi eosinofila; da malattie batteriche, quali la scarlattina, che hanno in certi casi una fase di eosinofilia. L’e. tissutale si rileva istologicamente nei ...
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MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] nota dall'antichità, sebbene solo nel sec. XVIII sia stata riconosciuta come entità nosologica a sé separandola dalla scarlattina e dal vaiolo. Il virus del morbillo è ancora ignoto; recentissime ricerche italiane dirette a identificarlo non hanno ...
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Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] la causa più frequente, alla scarlattina, al tifo, all'infezione pneumococcica, alla blenorragia, alle infezioni setticemiche comuni, alla tubercolosi, ecc. In genere si tratta di localizzazioni di germi infettivi che, insediandosi nell'endocardio, e ...
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RASH
Piero Benedetti
. S'indicano con questo nome le eruzioni cutanee, dette anche esantemi prodromici, che insorgono assai precocemente all'inizio dell'infezione vaiolosa. Compaiono al secondo o terzo [...] distinguono in morbilliformi, scarlattiniformi e petecchiali. I due primi riproducono l'aspetto degli eritemi diffusi della scarlattina e del morbillo; però possono aversi anche disseminazioni di efflorescenze isolate, ora semplici iperemie (roseole ...
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SCHICK Béla
Agostino Palmerini
Pediatra, nato a Boglár in Ungheria il 16 luglio 1877. Dal 1902 al 1923 fu presso T. Escherich e C. v. Pirquet nella clinica pediatrica di Vienna dove nel 1912 conseguì [...] sulla difterite (v. sotto).
Insieme con C. v. Pirquet ha scritto sulle malattie da siero (1905) e sulla scarlattina (1910); pubblicò le sue classiche ricerche: Über die intrakutane Wertbestimmung des Diphterieantitoxins (in Handb. d. Techn. u. Meth ...
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GASTRORRAGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e -ragia di emorragia; ted. Magenblutung)
Leonardo Alestra
È l'emorragia gastrica, che può essere dovuta a diverse cause, di cui le più frequenti sono: [...] per ingorgo della vena porta), le diatesi emorragiche (porpora, emofilia, ecc.), infezioni acute gravi (come vaiolo, scarlattina, ecc.), avvelenamenti (da fosforo, mercurio, acidi e alcali caustici), traumi, ecc. Si manifesta con vomito sanguigno ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] base della malattia emolitica del neonato). Quelle materne comprendono molte malattie, tra cui il tifo, il colera, la scarlattina, lo scompenso cardiocircolatorio, le nefropatie, le metriti, alcune malattie endocrine, gli stati di malnutrizione, le ...
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Piccolo gruppo istituito dal Prowazek che comprende alcuni parassiti piccolissimi e poco noti, probabilmente Protozoi. Posseggono, almeno in uno stadio della loro esistenza, un rivestimento o mantello [...] del tracoma dell'uomo, dell'idrofobia, del giallume del filugello, del mollusco contagioso, della scarlattina. Alcuni (p. es. quello della scarlattina) sono molto dubbî; più conosciuti sono quelli del vaccino-vaiolo (Cytorictes variolae Guarnieri) e ...
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scarlattina
s. f. [ellissi di febbre scarlattina (v. scarlattino), per il colore rosso acceso dell’eruzione cutanea che caratterizza la malattia]. – Malattia infettiva acuta e contagiosa causata da uno streptococco, endemica con ricorrenze...